GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] del G. avesse raggiunto la capitale del Regno sabaudo, dimostrando il suo uniformarsi alla cultura figurativa di matrice internazionale che caratterizzava l'ambiente artistico torinese.
Durante il quinto decennio è ben documentata la sua attività a ...
Leggi Tutto
GRANDI, Vincenzo (Gianvincenzo)
Michele Di Monte
Nacque a Vicenza, da Lorenzo e da una Bianca d'ignoto casato, probabilmente nel 1493, se si può dar fede alla testimonianza del G. stesso, che in un documento [...] - si ritrova la propensione antiquariale e classicheggiante applicata con gusto incisivo e calligrafico, a coniugare un retaggio di matrice mantegnesca, l'influenza sempre viva dei Lombardo, quella più recente di un Riccio e gli aspetti maggiormente ...
Leggi Tutto
MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] del Carmine a Pistoia: opere "puriste" di forte impronta neocinquecentesca, estranee alle eleganze formali classiciste di matrice gabbianesca e al linguaggio fiorentino più corrente, ricco di originali ed eclettiche formule edonistiche. Oltre alle ...
Leggi Tutto
GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] inscrive complessivamente in un progetto di ridefinizione dell'arte sacra, basato sul tentativo di coniugare una figurazione di matrice naturalistica con l'espressione di valori puri. Pur subendo il fascino della geometria come valore assoluto - nel ...
Leggi Tutto
GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] datata 25 nov. 1556, nella quale si accenna a "l'ancona di m. Fermo" ancora in lavorazione. Di lontana matrice raffaellesca è anche l'Incoronazione della Vergine della chiesa mantovana di Ognissanti, attribuita con qualche riserva al G. sulla scorta ...
Leggi Tutto
INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] , come nelle grottesche giovanili, l'I. riversa la sua maniera elegante e fluida, a volte capricciosa e artificiale, di matrice sicuramente emiliana, che invece nelle opere di grande impegno e soprattutto nelle pale d'altare si irrigidisce in forme ...
Leggi Tutto
GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] G., che pur disponeva di aiuti, si deve la decorazione nel suo complesso, dove tutte le pur presenti suggestioni di matrice raffaellesca e perfino correggesca sono ridotte a formule grammaticali, a topoi retorici codificati.
Si devono al G. i dipinti ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Serbia
Ciro Lo Muzio
La serbia
Secondo l’opinione prevalente, Serbi (srbi) è etnonimo derivato da una radice [...] serba dalle altre tradizioni architettoniche di derivazione bizantina è l’aspetto esteriore delle chiese, che è invece di matrice dichiaratamente romanica. Gli edifici sono rivestiti di lastre di marmo e una ricca ornamentazione scultorea a rilievo ...
Leggi Tutto
CHIESA
G. Arnaldi
Quando Gesù (Mt. 16, 18) disse a Simone figlio di Giona: "Tu es Petrus, et super hanc petram aedificabo Ecclesiam meam, et portae inferi non praevalebunt adversus eam", dichiarò solennemente [...] , e che aveva perso così il monopolio del rito del battesimo, prese a chiamarsi, per meglio distinguersi dalle c. dipendenti, c. matrice, o c. madre (Fonseca, 1984).Un posto a sé fra le c. con giurisdizione territoriale e quelle degli ordini regolari ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Francesco di Giovanni del Cervelliera
Maurizia Cicconi
Incerte sono le notizie biografiche relative a questo pittore attivo a Firenze intorno alla metà del XV secolo. La ricostruzione della [...] costruzione in profondità attraverso le linee pavimentali. In essa sembra realizzarsi quella sintesi di forma e colore di matrice pierfrancescana che al nitore ottico del dato prospettico unisce una luminosità tersa e delicata. Esplicito punto di ...
Leggi Tutto
matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).