FOSSATI, Gaspare
Lucia Pedrini Stanga
Nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 7 ott. 1809 da Ambrogio Marcellino e Virginia Rippa. La sua famiglia contava personalità di rilievo nel campo dell'architettura, [...] si distanziò da questo rigido neoclassicismo accademico per sperimentare nuove forme eclettiche, legate soprattutto al medievalismo di matrice anglosassone.
All'inizio del 1837 si trasferì a Costantinopoli per costruire, su incarico dello zar Nicola ...
Leggi Tutto
LUGLI, Albano
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Carpi, presso Modena, il 13 nov. 1834, in una famiglia di umili origini, primogenito degli otto figli di Venanzio e di Quiteria Govi.
Quindicenne s'iscrisse all'Accademia [...] influenzate dalla pittura di Gaetano Chierici (Le tortorelle: Carpi, Museo civico), la sua produzione annovera così episodi di matrice macchiaiola (Donna che allatta: Ibid., e Maternità: Carpi, collezione privata, in Un "macchiaiolo" a Carpi(, n. 55 ...
Leggi Tutto
GRASSO, Palmerio
Maria Luisa Esposito
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e intagliatore, figlio di Cola, originario di Rivisondoli (Romito, 1988, p. 148) e attivo in Abruzzo nella [...] De Matteis nella chiesa di S. Nicola.
Il G. riesce a fondere in un'equilibrata struttura architettonica di matrice classica, nuovi ed elaborati motivi decorativi barocchi ispirati alla lezione di Cosimo Fanzago; si tratta, in particolare, dei ...
Leggi Tutto
FIORONI, Mario
Pier Paolo Pancotto
Nacque a Tarquinia (Viterbo) il 9 febbr. 1895 da Vincenzo, farmacista e amico di eruditi locali e poeti, tra i quali V. Cardarelli, e da Amadea Rispoli Saraga. Agli [...] da sentimenti intimi e familiari - caratterizzate da uno spiccato realismo. Tale componente stilistica è improntata ad una matrice classica derivatagli da una vera passione per la statuaria antica, come conferma la sua ricca raccolta di riproduzioni ...
Leggi Tutto
CASSIOLI, Amos
Luciano Arcangeli
Nacque ad Asciano (Siena) il 10 ag. 1832, da Domenico, modesto caffettiere, e da Assunta Mazzoni. Fu iniziato agli studi dallo zio Ottavio Cassioli, organista della [...] a matita di Firenze (coll. privata). In queste opere è notevole la vicinanza a Degas, dovuta anche alla lontana, comune matrice: Ingres (la cui opera il C. può aver conosciuto sia direttamente sia - soprattutto - attraverso il Mussini). I ritratti ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Biasuccio (o Blasuccio)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore abruzzese, nato probabilmente a Fonteavignone (presso L'Aquila), località di provenienza della [...] anziano del suo compagno di bottega, avesse una formazione non lontana da una cultura all'avanguardia quale era quella di matrice verrocchiesca. Allo stato attuale degli studi, non è dato sapere se G. compì un più che probabile viaggio di formazione ...
Leggi Tutto
Architetto italiano (n. Isola del Liri 1941). È fra i principali esponenti del neorazionalismo italiano e in particolare della cosiddetta architettura disegnata. Attraverso i suoi scritti e, soprattutto, [...] , 2000) e, soprattutto, i suoi disegni, ha notevolmente influenzato l'ambiente internazionale sollevando questioni figurative di matrice razionalista classica. Dopo aver preso parte a importanti progetti, quali il quartiere Zen a Palermo (1970) e ...
Leggi Tutto
TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] commerciali.La gestione della proprietà agraria non differiva nelle modalità e forme da quella dei grandi ordini di matrice benedettina allora attivi, in particolare dei Cistercensi (v.), se non per un aspetto essenziale: la necessità di convogliare ...
Leggi Tutto
CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] il regno di Federico II (1220-1250), in cui coesistettero indipendentemente, ma spesso si sovrapposero, fenomeni di matrice diversa tanto da rendere improbabile qualsiasi tentativo di lettura univoca (Romanini, 1980; Gnudi, 1980; Cadei, 1988; Bologna ...
Leggi Tutto
BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] a Oppido Lucano (Potenza), del pieno sec. 14°, opera di un artista in rapporto con l'ambiente napoletano ma di matrice catalano-pirenaica (Leone de Castris, 1986b), e quelli, probabilmente della fine del secolo, nella chiesa di S. Biagio a Rapolla ...
Leggi Tutto
matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).