Penati, Natale. – Pittore italiano (Milano 1884 - ivi 1955). Artista dal tratto sicuro e dal linguaggio semplice e immediato, allievo del pittore L. Cavenaghi e di A. Lorenzetti, nella sua produzione sono [...] Leonardo, San Donato e Santa Maria Maddalena a San Giovanni; chiesa di Santa Maria in Silvis a Serracapriola; chiesa matrice di Rignano Garganico e chiesa di Ss. Martino e Lucia ad Apricena; ma soprattutto vanno citati gli affreschi della cattedrale ...
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Architetto (Faenza 1744 - ivi 1814). Si formò a Faenza con Giuseppe Boschi e a Roma con Carlo Murena, collaboratore di L. Vanvitelli. Ingegnere-architetto dei Beni camerali in Romagna, operò a Pesaro (facciata [...] una maturazione politica verso gli ideali giacobini. Fu chiamato a Milano come architetto dei quartieri militari (1798). La matrice illuministica è particolarmente evidente nei suoi progetti (Faenza, Bibl. comunale), spesso in aspra polemica con G. A ...
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Architetta giapponese (n. prefettura di Ibaraki 1956). Conseguita la laurea nel 1981 presso l'Università giapponese delle donne, nello stesso anno è entrata nello studio di T. Itō. Nel 1987 ha iniziato [...] con la tradizione giapponese, manifestando tuttavia un'altrettanto palese affinità con le tendenze contemporanee europee di matrice minimalista. Tra i numerosi riconoscimenti ricevuti: lo Yoshioka Prize (1989), il premio Young architect of the ...
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Pittore e regista tedesco (Berlino 1888 - Locarno 1976). Tra i massimi esponenti dell'avanguardia storica, inizialmente legato al gruppo Dada di cui fu anche storiografo, R. è stato uno dei primi artisti [...] cubismo. Nel 1914 collaborò alla rivista Die Aktion; aderì poi al gruppo Dada di Zurigo (1916). Autore di opere di matrice espressionista (Ritratti, 1917, Parigi, Musée national d'art moderne), dopo il 1917 si volse all'astrattismo (Fuga, 1920, New ...
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Scultore (Torino 1858 - Milano 1928). A Milano, dove fu in contatto con l'ambiente della scapigliatura, frequentò l'accademia di Brera mostrando fin dai primi saggi la sua adesione al pittoricismo romantico [...] o effetto statuario per una scelta di temi quotidiani, inizialmente caratterizzati dal costante riferimento al dato naturale di matrice positivista (El locch, 1881-82; La portinaia, 1883: di queste opere, come delle successive creazioni di R ...
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GUELFO, Bartolomeo
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di un Niccolò da Pistoia, la cui attività è documentata in Italia meridionale tra il 1503 e il 1527.
I [...] per la chiesa di S. Giovanni Battista a Calciano (Matera).
I caratteri stilistici del dipinto sono di chiara matrice umbra nella definizione del paesaggio e della fisionomia della Madonna, nonché nella selezione delle tonalità cromatiche, secondo una ...
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VOLUSENUS, C
A. Stenico
Proprietario di officina di vasi aretini, situata, pare, nei pressi della odierna chiesa di S. Francesco ad Arezzo.
La sua firma, data al nominativo su due righe, appare su due [...] manca il ritocco a mano libera. Lo stile non pare lontano dall'inizio della fase tarda della produzione aretina. L'altra matrice, solo menzionata, pare più antica, circa coeva della tarda produzione di Tigranus, e conserva parte di due danzatrici con ...
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Pittore (Venezia 1907 - ivi 1990). Formatosi a Venezia in contatto con l'ambiente d'avanguardia gravitante intorno alla fondazione Bevilacqua La Masa, nel 1932 si iscrisse all'Accademia di belle arti dove [...] un esordio d'intonazione neocubista (Il muro delle lucertole, 1956, Berlino, Nationalgalerie), si volse a soluzioni astratte di matrice gestuale (Fermento, 1962, Saarbrücken, Saarland Museum) che nelle opere più recenti si sciolgono in ampie e nette ...
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Pseudonimo dell’artista brasiliano Francisco Rodrigues da Silva (n. San Paolo 1983). Con Os Gemeos l’artista più rappresentativo della scena dell’arte urbana e del muralismo contemporaneo in Brasile, [...] San Paolo. In seguito, dopo aver praticato anche il graffiti-writing, si volge definitivamente a un figurativismo di matrice critica, funzionale a sostenere una riflessione sulla perdita della memoria storica e sulla crisi d’identità culturale del ...
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PAOLO VENEZIANO
Alessandra Rullo
(Paolo da Venezia). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano, figlio di Martino, artista sul quale non si hanno ulteriori notizie.
Fu attivo tra [...] spicco del Trecento veneziano, Paolo affonda le radici del suo linguaggio figurativo in una cultura essenzialmente bizantineggiante, di matrice paleologa, ma rinnovata in senso gotico, con grande attenzione all’uso decorativo della linea e del colore ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).