Figlio naturale di Lorenzo Alberti, Leon Battista Alberti (Genova 1404 - Roma 1472) visse i primi anni lontano da Firenze, con il padre esule, in varie città dell’Italia settentrionale (Genova, Venezia, [...] versione latina del De pictura e con il De re aedificatoria, in cui tende a usare una terminologia omogenea di matrice endogena (rifuggendo, per es., le parole greche o grecizzanti presenti in Vitruvio). Per ottenere questo risultato ricorre a tutto ...
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Stato dell’Europa orientale. Confina con la Polonia a O, con la Lituania e la Lettonia a NO, con la Russia a NE e a E, con l’Ucraina a S.
I geologi includono la regione nella parte meridionale dello scudo [...] determina un arresto nello sviluppo della cultura bielorussa, che porta quasi all’estinzione della tradizione nazionale di matrice slavo-ecclesiastica. Rappresentanti della cultura dotta in slavo ecclesiastico, come S. Polockij e J.A. Belobockij, si ...
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Lingua e dialetti italiani
Luca Serianni
Seguendo una tendenza già affermatasi nettamente nel secondo dopoguerra, negli anni Ottanta e Novanta l'uso dell'italiano si è consolidato, erodendo l'area dei [...] è però, a livello nazionale, una tendenza di segno opposto: la presenza, anche nella conversazione quotidiana, di parole di matrice colta o specialistica, assunte - o orecchiate - da scienze e correnti avvertite come prestigiose o magari dall'uso ...
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Neologismo
Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Origine del termine
Formato sulla base dell'aggettivo greco néos ("nuovo") e del sostantivo lógos ("parola, espressione"), il termine neologismo designa [...] osmotica e simultanea di parole o espressioni nuove che adattavano o ricalcavano in vario modo elementi lessicali di matrice inglese o angloamericana, soprattutto nell'ambito della tecnologia, dell'economia, dei grandi eventi di portata mondiale, ma ...
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La d. nasce nel 19° secolo con ritardo rispetto alla linguistica tout court, e non soltanto perché ne forma un sottoinsieme ancillare, dedito all'indagine sulle varietà (di frequente segnate da inferiorità [...] 'atomismo (ogni parola vanta la propria storia individuale) e a una certa emarginazione della d. rispetto alla sua matrice più decisamente linguistica.
L'indagine sul contesto socio-economico e fin'anche ergologico, integrando lo studio delle parole ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] per tutto il Novecento la poesia in dialetto, che si dispone su diversi registri: da quello intimistico, di matrice pascoliana, di Virgilio Giotti e per certi aspetti di Biagio Marin, a quello intellettualisticamente aggrumato di Giacomo Noventa ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] della Storia del genere umano, del Parini, dell’Ottonieri, che riproducono il tipo di prosa aulica di matrice cinquecentesca, alle soluzioni sintattiche intermedie (Frammento apocrifo, Plotino e Porfirio, ecc.) fino ad arrivare, nelle operette a ...
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I latinismi sono elementi linguistici attinti dal latino (parole e significati di parole, elementi grafici o fonetici, costrutti sintattici) e giunti in italiano in momenti diversi della sua storia. Occorre [...] , prodigioso, sodalità, trofeo, veemente, vitreo, ecc. Un caso ben studiato di famiglia lessicale che ha una comune matrice umanistica è quello di tradurre, traduzione, traduttore e dei termini corrispondenti nelle lingue romanze (fr. traduire, spagn ...
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La regione Veneto, con una superficie di 18.380 km2, quasi cinque milioni di abitanti e sette province (il capoluogo Venezia, Belluno, Treviso, Verona, Vicenza, Padova, Rovigo), costituisce la parte più [...] del patrimonio linguistico è oggi assicurata anche da una legge regionale del 2007.
La produzione letteraria più consistente è di matrice veneziana, con prime attestazioni che risalgono al XIII secolo. Tra la fine del Trecento e gli inizi del ...
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LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] l'opera in questo campo (cfr. G. L.D. nel centenario), R. Contini ne mette in luce la duplice matrice classicistica e orientalistica, la stessa che nutrì il suo interesse per l'epigrafia semitica nordoccidentale e neopunica in particolare, ossia ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).