Baldassarre Castiglione nacque a Casatico, presso Mantova, il 6 dicembre 1478. Dal 1504 al 1513 visse a Urbino, uno dei maggiori centri della cultura rinascimentale, e svolse numerose missioni diplomatiche [...] , che rinvia ad un altro modello culturale e ideologico dedicato alla «instituzione» del principe e alla trattazione di matrice platonica e ficiniana svolta da Bembo sull’amore spirituale. Il dialogo si immagina avvenuto nel palazzo di Urbino durante ...
Leggi Tutto
semiotica Scienza generale dei segni, della loro produzione, trasmissione e interpretazione, o dei modi in cui si comunica e si significa qualcosa, o si produce un oggetto comunque simbolico.
Scienze [...] i metodi, ponendosi però specificamente il compito di sviluppare una teoria della comunicazione musicale. Tuttavia, la matrice linguistica che caratterizza i suoi aspetti più sistematici, pur rappresentando un ampliamento degli strumenti dell’analisi ...
Leggi Tutto
Sul versante italiano, la comunità alloglotta francoprovenzale interessa tre regioni, la Valle d’Aosta e il Piemonte, provincia di Torino (cfr. fig. 1), e la Puglia (due comuni in provincia di Foggia), [...] differenziazione locale.
Ciononostante, si possono individuare tratti che consentono di ricondurre le numerose varietà dialettali a una matrice comune, come mostrano due esempi che trovano puntuale riscontro nei dati a disposizione. Il primo riguarda ...
Leggi Tutto
Aleramo, Sibilla & Campana, Dino (2000), Un viaggio chiamato amore. Lettere 1916-1918, a cura di B. Conti, Milano, Feltrinelli.
Asor Rosa, Alberto (2002), L’alba di un mondo nuovo, Torino, Einaudi.
Bachelard, [...] 1993-1994, vol. 2º, pp. 41-79.
D’Achille, Paolo (2001), ‘Che ce lo dici a fare?’ Un costrutto interrogativo di matrice dialettale nell’italiano parlato contemporaneo, in Id. & Giovanardi, Claudio (a cura di), Dal Belli ar Cipolla. Conservazione e ...
Leggi Tutto
In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] linguistico, in contrapposizione a s. profonda, l’organizzazione di fondo, astratta, deducibile dalle s. superficiali come matrice da cui queste, con determinati processi di trasformazione, possono essere generate.
Matematica
Si dice che un insieme ...
Leggi Tutto
In genere, tendenza a dare particolare importanza alla funzione di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità.
Architettura
Tendenza a considerare i principi e le basi [...] analisi dei fatti sociali. All’origine del f. vi è un particolare significato del termine ‘funzione’, quello di matrice organicistica, secondo il quale la funzione è il contributo che una determinata componente apporta all’organizzazione dell’insieme ...
Leggi Tutto
L’area umbro-marchigiana, anche a causa della sua conformazione geografica, è stata interessata da vicende storiche piuttosto complesse, sebbene la geografia non le abbia assegnato confini naturali rigidamente [...] , passa in origine a [-ajo] ([kamˈpɛna] «campana», [ˈsɛle] «sale», /maʧeˈlːɛjo/ «macellaio»); è uno dei fatti di matrice romagnola di cui si diceva, oggi peraltro in regresso in parecchie località;
(ii) il dittongamento di tipo fiorentino (e italiano ...
Leggi Tutto
Nella storia della lingua letteraria italiana Gabriele D’Annunzio (Pescara 1863 - Gardone Riviera, Brescia, 1938) occupa un posto di primo piano, per due ordini di ragioni. Innanzi tutto, si tratta di [...] rinnovate dall’uso frequente del verso libero) convive con un intenso recupero di arcaismi, in particolare di matrice dantesca.
In Alcyone, riconosciuto unanimemente come il vertice della poesia dannunziana, l’autore sembra voler sperimentare tutte ...
Leggi Tutto
Il più antico tra i testi italiani noti, redatto per finalità pratiche, è anche la prima delle testimonianze sul linguaggio marinaresco volgare. Si tratta del cosiddetto Conto navale pisano, elenco di [...] (pur non mancando occasionale documentazione anteriore) i nomi dei punti cardinali, di remota provenienza anglosassone. Di probabile matrice neeerlandese, ma mediato dal francese, è un termine come scialuppa; e di ascendenza germanica, ma anch’esse ...
Leggi Tutto
PAGLIARO, Antonino
Tullio De Mauro
PAGLIARO, Antonino. – Nacque a Mistretta (Messina) il 1° gennaio 1898, da Vincenzo e da Grazia Passarello, in una famiglia ragguardevole di possidenti e professionisti [...] appaiono singolarmente prossime a quelle teorizzate da altri in quegli anni, con intenti ed esiti differenti, sulla cultura come matrice di egemonia politica.
Il 1° agosto 1944, su segnalazione del Comitato di risanamento dell’Università di Roma, fu ...
Leggi Tutto
matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).