Nell’ambito della frase complessa (costituita cioè da almeno due frasi minori; ➔ frasi nucleari), la frase principale (detta anche, semplicemente, principale; ingl. main clause) è quella che non dipende [...] una differenza fondamentale fra il concetto di principale e quello di reggente (detta anche, meno spesso, sovraordinata o matrice), etichetta che qualifica una qualsiasi frase che ne regga un’altra (Serianni 19912: 531), indipendentemente dal proprio ...
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Alessandro Manzoni ha esercitato, soprattutto con I promessi sposi, un influsso evidente sulla lingua italiana, letteraria e non letteraria. Questo influsso trova le sue ragioni prima di tutto nella sinergia [...] un manzonismo non di marca ideologica, né d’impronta storico-politica, storico-civile o pedagogica […], ma di matrice esclusivamente artistica, o, se si vuole, anche ‘artigiana’, e riferibile alla perfetta realizzazione linguistica e stilistica della ...
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Il termine barbarismi designa spregiativamente fin dall’antichità le parole (e, più generalmente, gli elementi morfologici, sintattici e stilistici) considerate estranee allo spirito e alla forma di una [...] delle istanze puristiche.
Il termine è richiamato, talvolta fin dal titolo ma soprattutto nei contenuti, in interventi di matrice nazionalista nei primi anni del XX secolo (Panzacchi 1901) e fascista dal 1922 (Gigli & Coceva 1924; Tittoni ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] e K. Smits; nella scultura sono attivi H. Visch e P. Veneman. Dagli anni 1980, nell’ambito della pittura, una matrice concettuale si rileva in R. Daniëls; un riferimento alle contemporanee esperienze figurative tedesche e italiane è alla base di una ...
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Logico e filosofo del linguaggio (Vienna 1889 - Cambridge, Inghilterra, 1951). Interruppe gli studî d'ingegneria iniziati all'univ. di Manchester, per dedicarsi alla matematica e ai suoi fondamenti logici; [...] chiave appunto di filosofia analitica) del pensiero wittgensteiniano, ponendo invece l'accento sulla complessità della sua matrice originaria legata, sia dal punto di vista degli interessi epistemologici che di quelli più generalmente culturali, alla ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] ; quindi, i nomi degli individui appartenenti a questa specie erano scritti ricorrendo a segni derivati da MAŠ, talvolta associati alla matrice LAGAB, rappresentata da un cerchio; si ottiene così la Tavola I.
Verso la metà del IV millennio l'homo ...
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Per la particolare situazione linguistica della Sicilia, in cui i dialetti sono vivi e numerosi, è importante distinguere l’italiano regionale parlato da chi ha per madrelingua il dialetto da quello di [...] bassa che hanno come prima lingua il dialetto, vengono comunque di norma evitati in italiano da chi ne riconosce la matrice dialettale. Ciò avviene, ad es., per la palatalizzazione di /s/ e /z/ preconsonantiche ([ʃ]cuola) e per la realizzazione ...
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Le parole relative al corpo umano hanno un’importanza specifica nella lingua in quanto occupano un posto di rilievo in una varietà di ambiti specialistici, come la medicina (e più latamente le scienze [...] , si dispongono lungo una gradazione di ➔ registro che può andare dal recupero colto alla forma popolare (spesso di matrice dialettale) e volgare, passando per sfumature colloquiali impiegate in contesti familiari e infantili. Così, per es., l’organo ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] l'unitarietà dei testi. Invece il Menéndez Pidal, di mentalità fedele (benché accuratamente evitando l'apriorismo) alla matrice wolfiana, a un assoluto conservatorismo testuale (pur coonestato dal paio di secoli che intercorrefra confezione e copia ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] e le loro articolazioni complessive, e rivolgere la nostra attenzione a interi sistemi di pensiero che sono serviti da matrici alle scoperte, dovremmo valutare la fisica di Newton alla luce di tutto il contenuto della famigerata scatola. La lezione ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).