connessione
connessióne [Der. del lat. connessio -onis, dal lat. connexus (→ connesso) "l'essere connesso, il modo in cui si è connessi"] [ALG] [ANM] Generic., legame di dipendenza fra due o più grandezze [...] Gruppo delle c.: v. oltre: Ordine di connessione. ◆ [PRB] Indice di c.: lo stesso che indice di correlazione (→ correlazione). ◆ [ALG] Matrice di c.: v. classi caratteristiche: I 629 b. ◆ [ALG] Ordine, o rango, di c.: (a) di un dominio connesso, è il ...
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Fotonica
Paolo Lugli
La f. si è andata configurando come quel settore disciplinare che comprende tutte le acquisizioni, le tecniche e i dispositivi che competono alla produzione, alla trasmissione di [...] che viene lanciata nella fibra dove si propaga il segnale attraverso un dispositivo detto accoppiatore ottico. All'interno della matrice vetrosa della fibra, gli ioni di erbio forniscono una serie di livelli energetici del tutto simili a quelli ...
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(X, p. 606; App.: III, I, p. 398; IV, I, p. 473)
Negli ultimi decenni la scienza del clima aveva già segnato sensibili progressi rispetto agli anni prebellici. Alcuni geografi, che avevano seguito con [...] ad essi". Il clima dunque è costituito da quell'insieme di dati e dalle situazioni meteorologiche alle quali quella matrice dà esistenza e a esso si può risalire soltanto esaminando con molteplici metodi statistici quell'insieme di dati.
Senza ...
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dielettrico
dielèttrico [agg. e s.m. Comp. di dia- ed elettrico "permeabile all'elettricità"] [EMG] (a) Come agg., qualifica che si dà a grandezze (costante d., rigidità d., ecc.) e a fenomeni (corrente [...] in generale, complessa) che dà la costante d. di un materiale. ◆ [ELT] Lente d.: antenna per microonde: → lente. ◆ [EMG] Matrice d.: la matrice che dà le componenti del tensore della costante d. (per es., v. raggi X, diffusione dei: IV 748 c). ◆ [EMG ...
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Dirac Paul Adrien Maurice
Dirac 〈dirèk〉 Paul Adrien Maurice [STF] (Bristol 1902 - m. in Florida 1984) Prof. di matematica nell'univ. di Cambridge (1932); ebbe il premio Nobel per la fisica nel 1933 per [...] come un "mare" di elettroni con energia negativa, la vacanza di uno di essi costituendo un positrone. ◆ [MCQ] Matrice di D.: matrici 4╳4 agenti sugli spinori che obbediscono all'equazione di D. ◆ [ANM] Misura di D.: v. misura e integrazione ...
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In ottica, metodo di registrazione e riproduzione di immagini tridimensionali basato sull’impiego di un fascio di luce coerente: tale fascio viene indirizzato sia verso l’oggetto da riprodurre sia verso [...] monocromatica della luce incidente che ricostruisce l’immagine olografica, e, nell’o. stampata, imprimendo (a partire da una matrice) il reticolo di diffrazione che costituisce l’ologramma su un supporto di plastica trasparente avente per sfondo uno ...
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Anatomia
Formazione anatomica tubolare a pareti proprie o scavata in una struttura compatta, che serve al passaggio di liquidi (sangue, urina, bile ecc.), di altre formazioni anatomiche (nervi, muscoli, [...] di decisione. Come esempio si consideri un c. per il quale U=V={ai} e la cui descrizione statistica sia fornita da una matrice di transizione Γ=[pij], dove pij è la probabilità di osservare in uscita aj quando sia stata trasmessa ai: gli elementi pij ...
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spin Termine («rotazione») introdotto inizialmente per indicare il momento della quantità di moto intrinseco dell’elettrone, ipotizzato (1925) da S.A. Goudsmit e G.E. Uhlenbeck allo scopo di dar conto [...] di trasformazione sotto le rotazioni spaziali. Gli operatori che agiscono sullo spazio di Hilbert degli stati della particella diventano matrici 2×2, i cui elementi sono, in generale, operatori che agiscono sulle coordinate spaziali e sul tempo. Ogni ...
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sella Arnese di varia forma e grandezza, costituito da diverse parti in cuoio (seggio, quartieri, staffili, cinghia sottopancia ecc.) su un’ossatura in acciaio o in legno, che si dispone sul dorso di un [...] Per es., P=(0,0) è un punto di s. per la funzione f(x,y)=x2−y2 (fig. 2); si ha infatti gradf(0,0)=(0,0) e la matrice hessiana in (0,0) è (20 0−2). In generale, si definisce punto di s. di una funzione reale di una o più variabili reali f, un punto di ...
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Elettrodinamica quantistica
EEmilio Picasso
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Interpretazione grafica di alcuni processi elettrodinamici. 3 Verifiche sperimentali dell'elettrodinamica: generalità. 4. [...] la creazione di un positone.
La fig. 1 rappresenta i termini del secondo ordine (n = 2) della serie perturbativa della matrice S. Il primo diagramma (I) rappresenta l'interazione tra un elettrone e un fotone, cioè l'effetto Compton. Le linee ondulate ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).