PAGANO, Nunziante
Corrado Calenda
PAGANO, Nunziante. – Nacque a Cava de’ Tirreni nel 1681, da Alessio e Teresa Trara.
La famiglia, che fiorì per secoli nel territorio cavese, vantava tradizioni nel [...] sua tenuta dei Calori dopo la morte della moglie. Opere di non eccelso livello letterario e di un po’ stanca matrice tradizionale, furono nondimeno valutate da Michele Scherillo (1878, pp. 308 ss.) con straordinario favore: per la Mortella Scherillo ...
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DE WITT ANTONIJ (Antonij De Witt), Antonio
Rosella Siligato
Nacque a Livorno il 22 febbr. 1876 da Vittorio Antonij e da Palmira De Witt, proprietari di una agenzia marittima. La madre, con il cui cognome [...] (La tessitrice e La donna del tiro a segno, entrambe del 1929, coll. famiglia Ferré, Milano) alle deformazioni di matrice espressionista e fauve di opere quali Modella nello studio (1930), Ragazze sedute (1930), Saltimbanchi (1931, tutte e tre in ...
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GABRIELI (Gabriele, Gabrielli, Gabriello), Onofrio
Gioacchino Barbera
Nacque il 2 apr. 1619 nel villaggio di Gesso, nei dintorni di Messina, da Giovanni, giurista e medico, e da Francesca Sardo.
A detta [...] G. affiorano reminiscenze dello stile dell'Alberti, con accenti di vago sapore classicista, e soluzioni formali di generica matrice cortonesca. Tali riferimenti vengono tuttavia superati, e per certi versi stravolti, da quel suo stile "tutto soavità ...
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GUERRINI, Giacomo
Maura Picciau
Figlio di Giuseppe, di professione sellaio, e di Anna Casali, nacque a Cremona il 28 sett. 1721.
La sua biografia presenta pochi dati certi; mentre l'unica fonte diretta, [...] gli homini e la Favola d'Amore e Psiche. Il complesso programma iconografico nasconde un significato unificatore di matrice illuminista: la passione amorosa conduce alla rovina, mentre la serena ragionevolezza dell'amore coniugale sostiene l'umanità ...
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MANELFI, Pietro (noto anche come Pietro della Marca, Pietro d'Ancona, Pietro di Monte Albotto, Pietro da San Vito, Pietro del Monte di S. Marcello)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque nel 1519 circa da [...] queste delazioni offrirono al S. Uffizio un'arma decisiva per perseguire il dissenso religioso radicale e le altre concezioni di matrice protestante diffuse in Italia.
Il 4 maggio 1552 la congregazione assegnò al M. uno stipendio mensile di 5 ducati ...
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CAMPAJOLA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna il 20 nov. 1899 da Errico e Clementina Bertolotti, rivelò giovanissimo particolari doti musicali e fu avviato, ancora fanciullo, allo studio del violino [...] e raffinata natura d'artista gli consentì di affrontare un repertorio assai vasto che, dalla tradizione settecentesca di matrice bachiana e vivaldiana, si spinse fino alle manifestazioni più avanzate della musica contemporanea.
Il rigore stilistico ...
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PENDINELLI, Stefano
Giancarlo Vallone
PENDINELLI (Agricoli), Stefano. – Il vero cognome è Agricoli, come mostra un documento vaticano risalente al 1435, redatto per lui, e che è l’unico a conservarne, [...] nelle fonti salentine, in La conquista turca di Otranto (1480) tra storia e mito, a cura di H. Houben, II, Galatina 2008, pp. 21-44; G. Vincenti, La cappella della famiglia Robertini nella Chiesa Matrice, in Il Galatino, 25 ottobre 2013, p. 3. ...
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GUIDO
Nicolangelo D'Acunto
Ignoriamo il luogo e la data della sua nascita, che è da collocare nella seconda metà del sec. XII.
La tradizione che lo vuole appartenente alla famiglia romana degli Spatafora [...] presbitero. Onorio III istruì un'indagine, il cui esito non ci è noto, ma la presenza di G. alla consacrazione della chiesa matrice di Bettona (19 ott. 1225) pare indicare che le accuse non sortirono alcun effetto.
G. morì il 30 luglio 1228.
Fonti e ...
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DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] così nell'opera del D. quella combinazione di liberismo, riformismo e nazionalismo produttivistico che, associata alla matrice positivistica che aveva caratterizzato la prima generazione delle scienze sociali, doveva trovare un singolare punto di ...
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CODELUPI, Bartolomeo
Rosario Contarino
Nato probabilmente nella seconda metà del sec. XIV a Verona, vi esercitò il notariato. Il suo nome figura nei Libri dell'Estimo del Comune sotto le date 1409 e [...] geografica di certi motivi e rende difficile l'accertamento della paternità di questo testo o la possibilità di isolarne la matrice storico-culturale di provenienza.
Fonti e Bibl.: Carmina Medii Aevi, a cura di F. Novati, Firenze 1883, pp. 25-38 ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).