CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] e nella diversa e opposta configurazione del clima sonoro. Questo espediente di far derivare i due temi della forma-sonata da un'unica matrice il C. lo riprese da Haydn, evitando però di confondere i due temi ma lasciando ad ognuno di essi la propria ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] dell'empirismo matematico newtoniano e delle epistemologie di matrice sensistica alle fisiche sistematiche ed al deduttivismo secenteschi. intellettuale e pratica, e a grande franchezza. La matrice delle idee politiche del D. non è, al presente ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] chiedere un ampliamento dell'orario per le materie scientifiche per motivi anche strettamente sindacali. D'altra parte la comune matrice soggettivistica e spiritualistica del pensiero dell'E. e di Gentile, che si esprime anche nella riforma del 1923 ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] obiettare che, senza considerarlo necessariamente un organo specifico, basterebbe pensare l'apice come la zona di riproduzione di una matrice primordiale. Il D., del resto, trovò a contrastarlo la teoria delle "stele" di K. van Tieghem e non seppe ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] dei materiali in funzione dei diversi siti conducono comunque, al di là della matrice comune, a risultati volta in volta differenti. Da questa medesima matrice e dalla ricerca delle molteplici possibilità insite in uno schema geometrico ha origine ...
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CRIVELLUCCI, Amedeo
Marco Tangheroni
Nacque ad Acquaviva Picena (Ascoli Piceno) il 20 apr. 1850 da Cesare. Al paese natio rimase legato, trascorrendovi spesso le vacanze estive e dedicandogli anche [...] della nascita dello Stato pontificio. L'interesse per il tema nasceva nel C. dal suo neoghibellinismo di chiara matrice risorgimentale, ed egli stesso affermò di aver scritto questi volumi "con l'occhio sempre fisso all'età presente", aggiungendo ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] certo aspetto primitivo. Dal 1954 eseguì delle piccole lamine d’oro o d’argento sbalzate sulle quali tracciò grafemi di matrice informale (Collana, 1956: ripr. in Somaini - Cerritelli, 1995, p. 143). Alla Biennale di Venezia del 1956 espose una serie ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] di tradizione senese, rivela una cultura artistica ben più complessa: un'edicola classicheggiante coronata da putti reggighirlanda di matrice donatelliana (Damiani, in Una scuola per Piero…, 1992, p. 60; 1996, p. 94) o quercesca (Strehlke, in La ...
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CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] del paese confinante, sottolinea sullo stesso giornale che "l'Italia è non solo l'autrice, ma anche la perpetua matrice della nostra cultura, la quale, abbandonata a se stessa, non avrebbe forze sufficienti per sopravvivere".
Proprio per queste ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] , campo sul quale probabilmente richiamò l'attenzione del giovane Pietro Bembo, del cui petrarchismo va quindi ricordata una matrice anche nell'esperienza d., lingua e di stile compiuta dall'Augurelli. Questo interesse traspare nel carme latino ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).