COSTA, Margherita (Maria Margherita)
Martino Capucci
Nacque a Roma (i frontespizi delle sue opere la dichiarano sempre romana e nessun serio fondamento ha una tradizione marginale che la vuole ferrarese), [...] raccolte per lo più rime amorose (tra l'altro diciassette idilli e ventisei canzonette di evidente quanto sgraziata matrice chiabreriana), con un ventaglio di temi piuttosto largo, che trascorrono dal tragico al patetico al grottesco, senza peraltro ...
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PIRRONE, Giuseppe Fortunato
Francesco Santaniello
PIRRONE, Giuseppe Fortunato. – Nacque il 5 novembre 1898 a Borgetto (Palermo) da Elvira Emilia Resso e da Pietro, bracciante agricolo.
Nel 1902, anno [...] , 1938).
Nel corso degli anni Quaranta Pirrone indirizzò la sua maniera verso un linguaggio di chiara matrice verista, sull’esempio degli insegnamenti ricevuti in accademia, dimostrando una particolare predisposizione e predilezione per il genere ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Roberto
Anna Falcioni
Figlio illegittimo e primogenito di Pandolfo (III), signore di Fano, e della bresciana Allegra dei Mori Castellano, nacque a Brescia, o forse [...] L'ascesa al potere riminese del giovane M. fu, tuttavia, accompagnata dal coagularsi di una pericolosa opposizione interna di matrice aristocratica, nata in seno al Consiglio da lui stesso nominato e sfociata nell'iniziativa sovversiva di Giovanni di ...
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PICK-MANGIAGALLI, Riccardo
Johannes Streicher
PICK-MANGIAGALLI, Riccardo. – Nato il 10 luglio 1882 a Strakonitz (Strakonice, nell’attuale Repubblica Ceca) da padre boemo e madre italiana.
Nel 1884 la [...] (20 ottobre 1972).
Si tratta di un brano di grande effetto, diviso tra un Moderato assai introduttivo, di chiara matrice debussiana, e un Vivace indiavolato, un brillante scherzo i cui modelli vanno individuati nel Berlioz della Symphonie fantastique ...
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PAPA, Dario
Fulvio Conti
– Nacque a Rovereto il 24 gennaio 1846 da Pietro e da Anna Padovani.
All’età di nove anni, rimasto orfano di entrambi i genitori insieme alla sorella Nina, venne mandato a Vienna [...] , che nel volgere di qualche anno lo portò a ripudiare le idee monarchiche e a riconoscersi in un repubblicanesimo federalista di matrice cattaneana.
Tornato in Italia, Papa entrò ben presto in attrito con Torelli Viollier sia sul taglio da dare al ...
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LAURO, Giacomo
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita del L., attivo prevalentemente in ambito romano come incisore, stampatore e conoscitore di antichità tra il 1583 e il 1645.
Il fatto [...] dalla testimonianza del cappellano di S. Maria ai Monti nel processo contro F. de' Paoli (1635) per il preteso furto di una matrice di rame appartenuta al L. e raffigurante il Senato di Polonia (ibid., pp. 222-225; Ehrle, pp. 8 s.).
La fama del ...
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GRISELLI, Italo (Italo Orlando)
Francesca Franco
Nacque il 10 ag. 1880 a Montescudaio (Pisa) da Oliviero e Angiola Berretti, agricoltori. Interrotti gli studi presso l'istituto di istruzione tecnica [...] orientamento di ricerca vicino alla contemporanea scultura di L. Andreotti. Questo indirizzo classicistico si connotava di una matrice specificatamente toscana, in sintonia con il programma di Solaria, la rivista che, fondata nel 1926, sosteneva l ...
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FABRIS, Michele (detto Ongaro)
Paola Rossi
Figlio di Valentino, nacque nel 1644 circa a Bratislava (Pozsony), allora capitale dell'Ungheria.
Dalla terra d'origine gli derivò il soprannome di Ongaro (o [...] il F., sempre secondo il Temanza, sarebbe stato impegnato. Una certa rudezza e incisività - ricollegabile ancora alla sua matrice nordica - avvertibili nell'Intelletto cedono il posto nella Salubrità dell'aria a modi più sciolti che nelle sculture ...
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FERRI, Gaetano
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 23 sett. 1822 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Adolescente, fu avviato allo studio della pittura dal padre che seguì [...] fiammingo della natura morta raffigurata in primo piano, fino al sapiente uso della luce e del chiaroscuro, di esplicita matrice caravaggesca (Lamberti, 1980, p. 654).
Nel 1856, appena trentaquattrenne, il F. fu chiamato a ricoprire l'ambita cattedra ...
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PIROVANO, Ernesto
Daniele Galleni
PIROVANO, Ernesto. – Nacque a Milano il 30 marzo 1866, secondogenito di Cesare, scultore in legno, e di Virginia Manzoni, la cui famiglia era proprietaria di un’impresa [...] in un’intensa attività edilizia nella sua città natale; inoltre cominciò a fare uso di un lessico ornamentale di matrice floreale o Jugendstil, dalla evidente provenienza straniera.
Casa Ferrario in via Spadari (1902-04) è di impianto ancora ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).