COSTA, Cesare
Ezio Godoli
Nacque a Pievepelago (prov. di Modena) nell'agosto 1801 (il 2, secondo Vaccà, necrol., il 20, secondo Ceretti, 1901) da Giovanni e da Stuarda Ferrari. Compiuti gli studi ginnasiali [...] magistero tecnico, una notevole intelligenza urbanistica ed una sicura padronanza di quel linguaggio architettonico neocinquecentista, di matrice vignolesca, che durante la Restaurazione si era imposto nei centri dell'Emilia Romagna.
Incaricato del ...
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MANFREDINI, Achille
Raffaella Catini
Nacque il 13 maggio 1869, da Giovan Battista e da Clotilde Gioia, a Catanzaro, ove il padre, funzionario dell'amministrazione finanziaria dello Stato, si era trasferito [...] inquadrano l'ingresso principale e dalla decorazione in cemento martellinato delle bucature (ibid.).
All'accentuato decorativismo di matrice baroccheggiante tipico del M. fa da contraltare l'elevata qualità delle sue opere sotto il profilo tecnico ...
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DI GIOVANNI, Lazzaro
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1769; non si hanno notizie sulla sua famiglia e sulla sua formazione. Dal 1815 ricopri a Palermo l'incarico di ufficiale nella regia segreteria [...] e non, e propone la sua esperienza attiva di conservatore e di collezionista, per nulla incanalata entro teorie e gusti di matrice classica.
Nella premessa al testo egli afferma che "tutto quello che si trova notato in questo libretto è stato da me ...
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CAPONE, Gaspare
Paolo Mari
Nacque a Napoli l'11 apr. 1767, in una ricca e illustre famiglia di giuristi. Il padre Nicola lo indirizzò agli studi umanistici, che svolse sotto la guida dell'abate Foti; [...] pone in discussione la tesi vichiana sull'origine naturale della feudalità, ma di questa egli afferma risolutamente la matrice germanica, e in modo particolare franca, nel concreto della realtà storico-politica occidentale. Ciò che di essa sopravvive ...
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DELLE COLOMBE, Michele
Roberta Roani Villani
Figlio di Raffaello, fu pittore; dall'atto di morte (Archivio di Stato di Firenze, Medici e speziali, ed. in Roani Villani, 1984, pp. 60 s.: l'atto non fa [...] figura allungata dalla testa piccola, nel ritratto del D. sarebbe anche da rilevare la presenza di elementi stilistici di matrice bronzinesca quali l'intento disegnativo, il plasticismo compatto, la ferma incisività della luce sul volto e sulle mani ...
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ERCOLANI, Ernesto
Giuditta Villa
Nacque ad Ascoli Piceno il 18 febbr. 1909 da Giuseppe, avvocato, e da Teresa Salviati. Nel 1926, nonostante un brillante inizio, abbandonò il liceo classico "Stabili", [...] di Cagliari.
Una caratteristica del suo lavoro di incisore fu la creazione di monotipi derivati da una matrice vitrea che egli denominò "fumages", riesumando un termine degli argentieri rinascimentali e raggiungendo con questa tecnica una ...
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PASTA, Andrea
Maria Pia Donato
PASTA, Andrea. – Nacque il 6 maggio 1706 a Bergamo da Marcello e Lodovica Passi.
Seguì il corso di studi filosofici presso il seminario cittadino e, secondo Alessandro [...] . Nello scritto appare inoltre già chiaramente il suo rifiuto per la polifarmacia e la preferenza per rimedi semplici, di matrice rediana e cocchiana.
Pasta tornò sul versante erudito della medicina con un’edizione (anch’essa varie volte ristampata ...
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PELLEGRINI, Felice
Cristina Galassi
– Nacque a Perugia nel 1567 (Pascoli, 1732). Figlio di Bastiano, fu fratello maggiore di Vincenzo, pittore.
Fu posto, ancora molto giovane, sotto la guida di Federico [...] pagamenti scaglionati fra il 1594 e il 1600 (Teodori, 1981), rivela interessi per il naturalismo riformato di matrice toscana di Andrea Boscoli e contatti con la pittura dell’anconetano Andrea Lilli, entrambi abbondantemente attivi nelle Marche ...
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D'AULA
Elio Catello
Maestri argentieri operosi a Napoli (secc. XVII-XVIII).
Nicola nel 1658 eseguì per Marco Antonio Pisanello, vescovo di Volturano, una statua di S. Giovanni eremita (Napoli, Archivio [...] nel 1716 per il convento napoletano di S. Gregorio Armeno, e un parato d'altare, del 1724, per la chiesa matrice di Scilla. Con i maestri Lorenzo Cavaliere e Giuseppe Palmentiero, Giovan Battista eseguì nel 1725 ventiquattro ricchi splendori per ...
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Barzman, Ben
Giuliana Muscio
Sceneggiatore canadese, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Toronto il 19 ottobre 1911 e morto a Santa Monica (California) il 15 dicembre 1989. Vittima [...] artistica con Losey, proseguita per altri tre film, che diede vita a un cinema in cui si indaga la matrice sociopolitica di un malessere, racchiuso in un racconto tendente al metaforico e all'astrazione, fino a risolversi in fantascienza ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).