DALLAMANO
Graziella Martinelli
Famiglia di artisti operosi nei secoli XVII-XVIII.
Pellegrino, nato a Modena nella prima metà del sec. XVII, morto dopo il 1700, ne fu il capostipite: pittore, risulta [...] a cornice della tela di Bernardino Cervi raffigurante il santo titolare; infine, il "padiglione con colonnati", di chiara matrice scenografica, nel coro di S. Maria delle Assi, cancellato nel corso di un restauro ottocentesco dell'edificio. Opere ...
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DESIDERIO da Firenze
M. Elisa Avagnina
Scultore e fonditore attivo a Padova e Venezia nella prima metà del sec. XVI. Non se ne conoscono la data di nascita e di morte e scarse sono le notizie certe [...] critica più aggiornata (Radcliffe, 1983, p. 362; Carrington, 1984, pp. 105 ss.), orientata a riconoscere in D. una matrice culturale fiorentina, assimilata in data precedente al suo trasferimento in Veneto. In particolare il Carrington, cui si deve ...
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Griffith, David Wark (propr. David Llewelyn Wark)
Giulia Carluccio
Regista e produttore statunitense, nato a Crest-wood, nei pressi di La Grange (Kentucky), il 22 gennaio 1875 e morto a Hollywood il [...] introdurre, a volte anche accidentalmente, importanti innovazioni tecniche. Trasformò inoltre il tradizionale modo di recitare di matrice teatrale, rendendolo meno enfatico e più stilizzato, e facendo esordire o valorizzando giovani attori e attrici ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque nel 1474, presumibilmente a Játiva, presso Valenza, da Jofré Borja y Lanzol de Romani, figlio di una sorella di Rodrigo, poi papa Alessandro VI, e da Juana de [...] al Valentino non solo, nelle dignità ecclesiastiche (il 6 settembre riceveva in commenda l'arcivescovato di Valenza, prima matrice delle fortune familiari sin dai tempi di Callisto III), ma soprattutto nel ruolo di maggiore esponente della famiglia ...
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PANZERI, Pietro
Alessandro Porro
– Nacque a Sormano, nei pressi di Erba, in Vallassina (provincia di Como), il 27 novembre 1849, da Angelo, di origini lecchesi e da Margherita Bolzani, originaria di [...] gli infortuni sul lavoro. Il suo impegno filantropico si esplicò anche nella Croce rossa italiana e in istituzioni di matrice massonica. Fu assessore e consigliere comunale a Milano, su posizioni radicali, nonché consigliere comunale (1893-1899) e ...
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CIMAGLIA, Natale Maria
Vito Masellis
Fratello di Domenico, nacque a Vieste (Foggia) il 12 sett. 1735 (come risulta dall'atto di battesimo) da Orazio e Grazia Abenante. Trasferitasi la famiglia nel 1739 [...] a indagare cause e sviluppi di alcuni fenomeni naturali. Partecipe della recente tradizione filosofico-scientifica napoletana, di matrice cartesiana, e aperto agli apporti della contemporanea cultura d'Oltralpe, il C. è animato da vivo interesse ...
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GUERRAZZI, Gian Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Livorno il 5 ott. 1865 da Amelia Sanna e da Francesco Michele, nipote di Francesco Domenico. Dopo aver compiuto i primi studi in un collegio di Lucca, [...] gennaio 1917 lo troviamo invece tra i fondatori dell'Associazione per la difesa dell'agricoltura nazionale, una organizzazione di matrice nazionalista che nel maggio seguente iniziò la pubblicazione di un suo organo di stampa, La Terra.
Dalle colonne ...
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MACHILONE
Cristina Ranucci
Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Spoleto e attivo almeno a partire dal 1230, anno in cui appose la sua firma subito dopo quella [...] sentito bizantinismo di Alberto Sotio. La loro produzione si pone nel solco della cultura spoletina e denuncia stilemi di matrice tardocomnena e influssi giunteschi, per diventare punto di riferimento di una serie di dipinti collocati ab origine in ...
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CANTARELLA, Raffaele
Piero Treves
Nato a Mistretta (Messina) il 25 apr. 1898 da Francesco e da Eva Rebeck, trascorse la giovinezza a Salerno, ove il padre fu a lungo insegnante di lettere classiche [...] e nel senso che ha in J. Maritain): nella certezza che civiltà e grecità s'identificano, in quanto non esiste altra matrice, origine o fonte di civiltà se non in quella che sorse nella penisola ellenica, massime in età periclea; e nell'indifferenza ...
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FONTANA, Alberto
Graziella Martinelli Braglia
Nacque verso la fine del sec. XV, probabilmente a Modena, città in cui visse ed operò. Non se ne hanno notizie prima del 1518, quando il F. ricevette pagamenti [...] Dossi nel palazzo della Rosa in Ferrara.
Alle suggestioni dossesche si assomma l'influenza della statuaria, di matrice raffaellesca, di A. Begarelli, leggibile soprattutto nella plastica tornitura delle anatomie. Apporti dei F. sono ipotizzati anche ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).