Borges, Jorge Luis
Altiero Scicchitano
Scrittore e poeta argentino, nato a Buenos Aires il 24 agosto 1899 e morto a Ginevra il 14 giugno 1986. Tra le sue opere più famose vanno segnalate Ficciones (1944), [...] ancor più conturbante di quanto non facesse il libro, dando l'impressione che il destino segreto della matrice letteraria fosse proprio, ineluttabilmente, quello di essere proiettata sullo schermo.
Bibliografia
G. Fofi, Borges et le cinéma ...
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Ullmann, Liv (propr. Liv Johanna)
Stefano Boni
Attrice e regista norvegese, nata a Tokyo il 16 dicembre 1939. Chiamata nel 1966 da Ingmar Bergman per il ruolo dell'attrice, chiusa in un assoluto mutismo, [...] private) e Trolösa (2000; L'infedele), due storie di infedeltà entrambe sceneggiate da Bergman: la prima di matrice autobiografica (i personaggi sono ispirati ai genitori del regista), la seconda ambientata nel mondo del teatro. Nel 2003 ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] sorgere la convinzione che nell'isola "spirasse un'aura per nulla benigna alle avventure".
Il suo legalitarismo aveva una duplice matrice: una personale istanza di giustizia e la logica della ragione di Stato, che gli facevano esigere che "les barons ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] va integrata tenendo conto della molteplicità dei sistemi e delle relazioni che si stabiliscono tra loro; ma le matrici di questa posizione sono biologiche e vitalistiche, e ciò sposta la lettura del reale verso le problematiche dell'esperienza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] pensando alla nozione di cose o ‘potenze’ spirituali Leonardo ha in mente qualcosa di assai più ampio: un’idea (di matrice spiccatamente ermetica) di natura come attraversata da energie, che si investono e dissipano nei corpi. Leonardo, per un verso ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] giurano in s. Agostino"; le sue posizioni antigesuitiche ed anticuriali non erano una peculiarità dei giansenisti. Quanto alla matrice massonicogiacobina, è stato scritto che il F. aderì alla loggia milanese "La Concordia" (attiva dal 1783); ma il ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] predella a Los Angeles, The Norton Simon Museum of art), nel cui pannello centrale riaffiorano elementi paesaggistici di matrice lombarda e l'impostazione monumentale debitrice delle pale venete di V. Bellini.
Il vasto ciclo nella cappella Maggiore ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] scientifica dal sapere teologico, non a fini antireligiosi, ma per meglio realizzare un ideale filantropico di matrice cristiana. Dalla cultura storico-antiquaria, in particolare da N. Boulanger, trasse altri importanti suggerimenti di metodo ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] all'eterno vero" (Quel che Vidi ..., 1927, p. 120).
Il progressivo distaccarsi del C. dalla veduta paesistica di matrice neoclassica avviene attraverso due esperienze fondamentali: la conoscenza della pittura di paesaggio di Corot (a Roma nel 1843) e ...
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D'ARIA (De Ayra, De Aera, de Ayria, D'Auria, de Oria)
Laura Tagliaferro
Famiglia di scultori lombardi attiva a Genova e a Savona tra il 1466 e il 1520 circa, alla quale appartennero Bonino, Giovanni [...] V eseguita da Iacopino da Tradate per il duomo di Milano (Venturi, 1908, p. 553); tuttavia la suggestione della matrice tardogotica lombarda è qui superata e fusa nella conoscenza della cultura toscana che informa di sobria saldezza costruttiva il ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).