GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] di tradizione senese, rivela una cultura artistica ben più complessa: un'edicola classicheggiante coronata da putti reggighirlanda di matrice donatelliana (Damiani, in Una scuola per Piero…, 1992, p. 60; 1996, p. 94) o quercesca (Strehlke, in La ...
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CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] del paese confinante, sottolinea sullo stesso giornale che "l'Italia è non solo l'autrice, ma anche la perpetua matrice della nostra cultura, la quale, abbandonata a se stessa, non avrebbe forze sufficienti per sopravvivere".
Proprio per queste ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] , campo sul quale probabilmente richiamò l'attenzione del giovane Pietro Bembo, del cui petrarchismo va quindi ricordata una matrice anche nell'esperienza d., lingua e di stile compiuta dall'Augurelli. Questo interesse traspare nel carme latino ...
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PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo. – Nacque in data imprecisata, con ogni probabilità fra il 1502 e il 1505, a Pietraperzia o a Palermo, da Matteo Barresi [...] .
A Pietraperzia, la rocca di famiglia, a strapiombo sul monte, fu ristrutturata secondo dettami architettonici di matrice catalana. Una delle stanze più importanti della costruzione totalmente rinnovata era lo studiolo, all’interno del quale ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] profonda del proprio credo. L'importanza del sociale nella sua concezione del mondo derivava indubbiamente dalla matrice cattolica con la consapevolezza della "costitutività" dell'individuo e delle sue organizzazioni intermedie per lo Stato ...
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PALMIERI, Pietro Giacomo
Chiara Travisonni
– Nacque a Bologna il 7 dicembre 1737 da Giovanni Battista e da Teresa Senegoni.
Dopo aver trascorso qualche tempo in Seminario a Bologna sotto la protezione [...] Lombardi di Parma, uno dei quali è accostabile, per ragioni stilistiche e per il rimando alle stesse fonti iconografiche di matrice nordica, al citato disegno passato sul mercato londinese nel 1988.
Il 14 gennaio 1773 Palmieri si era ormai trasferito ...
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D'ASARO, Pietro
Gioacchino Barbera
Nacque a Racalmuto (Agrigento) intorno al 1579, dato che in un rivelo, redatto il 25 nov. 1636, il D. dichiara di avere 57 anni (Demma, 1984). Fu detto il Monocolo, [...] , proveniente dalla chiesa omonima. Dipinti che rivelano chiaramente l'assimilazione della cultura tardomanieristica locale di matrice paladinesca con apporti toscoromani, largamente diffusa in quei decenni nella Sicilia occidentale, e che sul ...
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POGGI, Vittorio
Fabrizio Vistoli
POGGI, Vittorio. – Nacque a Torino il 20 dicembre 1833 da Giuseppe, funzionario della Corte dei conti di cospicua famiglia albisolese, e da Adele Pisani.
Rimasto prematuramente [...] , ma soprattutto una profonda dimestichezza con i più evoluti metodi interpretativi elaborati dalla comparatistica indoeuropea di matrice tedesca, pur praticando egli un eclettico e pragmatico approccio ermeneutico agli antichi testi, che pare ...
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FRANCESCO di Giovanni
Antonella Capitanio
di Attivo a Firenze come orafo, è documentato dal 1465 al 1510.
La sua formazione avvenne nella bottega di Antonio Pollaiolo, dove risulta discepolo con salario [...] , al più pacato esempio pittorico di F. Lippi nel duomo di Prato (Argenti fiorentini…, 1993, p. 34). La matrice pollaiolesca, derivata anche solo dagli anni di comune apprendistato nella bottega del maestro, appare comunque dominante, sebbene resa in ...
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GAMBA, Giuseppe
Bartolo Gariglio
Nacque a San Damiano d'Asti, il 25 apr. 1857, in una famiglia di modesti mezzadri. Il padre, Pietro, morì quando egli aveva sette anni; alle esigenze della famiglia [...] colle masse e di contrastarvi la penetrazione socialista. In effetti nel G. era presente la diffidenza, di matrice intransigente, per il liberalismo e per il socialismo, nonché la convinzione che la "restaurazione religiosa della società" dovesse ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).