DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] quello del greco, mentre l'insegnamento delle scienze doveva contendere con (e difendersi dai) nuovi avanzamenti di matrice positivistico-evoluzionistico-darwiniana, e l'insegnamento dell'italiano isteriliva nella vieta retorica (senza che i ragazzi ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] e nella diversa e opposta configurazione del clima sonoro. Questo espediente di far derivare i due temi della forma-sonata da un'unica matrice il C. lo riprese da Haydn, evitando però di confondere i due temi ma lasciando ad ognuno di essi la propria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze agrarie
Antonio Saltini
Lo scenario storico
Ripercorrere le vicende, cercando di definire il valore delle opere e le correlazioni con la cultura europea, dell’agronomia italiana dalla vigilia [...] , è dopo il 1886 che si registrano i primi successi della formula delle ‘cattedre ambulanti’, organismi di matrice locale che beneficiano di non sistematici contributi statali. La ‘cattedra ambulante’ è creatura caratteristica di un’agricoltura ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] dell'empirismo matematico newtoniano e delle epistemologie di matrice sensistica alle fisiche sistematiche ed al deduttivismo secenteschi. intellettuale e pratica, e a grande franchezza. La matrice delle idee politiche del D. non è, al presente ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] chiedere un ampliamento dell'orario per le materie scientifiche per motivi anche strettamente sindacali. D'altra parte la comune matrice soggettivistica e spiritualistica del pensiero dell'E. e di Gentile, che si esprime anche nella riforma del 1923 ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] obiettare che, senza considerarlo necessariamente un organo specifico, basterebbe pensare l'apice come la zona di riproduzione di una matrice primordiale. Il D., del resto, trovò a contrastarlo la teoria delle "stele" di K. van Tieghem e non seppe ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] 'Io che copre l'intero arco del ciclo della vita, dall'infanzia al processo stesso del morire.
Dalla matrice psicoanalitica sono derivate inoltre le sollecitazioni più significative alla comprensione del corpo in quanto identità vissuta, cioè dell'Io ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] dei materiali in funzione dei diversi siti conducono comunque, al di là della matrice comune, a risultati volta in volta differenti. Da questa medesima matrice e dalla ricerca delle molteplici possibilità insite in uno schema geometrico ha origine ...
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CRIVELLUCCI, Amedeo
Marco Tangheroni
Nacque ad Acquaviva Picena (Ascoli Piceno) il 20 apr. 1850 da Cesare. Al paese natio rimase legato, trascorrendovi spesso le vacanze estive e dedicandogli anche [...] della nascita dello Stato pontificio. L'interesse per il tema nasceva nel C. dal suo neoghibellinismo di chiara matrice risorgimentale, ed egli stesso affermò di aver scritto questi volumi "con l'occhio sempre fisso all'età presente", aggiungendo ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] certo aspetto primitivo. Dal 1954 eseguì delle piccole lamine d’oro o d’argento sbalzate sulle quali tracciò grafemi di matrice informale (Collana, 1956: ripr. in Somaini - Cerritelli, 1995, p. 143). Alla Biennale di Venezia del 1956 espose una serie ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).