Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] istanza, l'unica vera terapia dell'isteria.
Scrive Platone in un celebre passo del Timeo (91c): "Nelle donne la cosiddetta matrice e la vulva somigliano a un animale desideroso di far figli, che, quando non produce frutto per molto tempo dopo la ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] , ché tutta la sua vita, per quel che è nota, permarrà intimamente legata a quelle esperienze, a quella duplice matrice umana e culturale, della tradizione pagana e della spiritualità cristiana; come costante si continuerà l'amicizia con Ennodio, che ...
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GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] di Merate. L'impostazione scenografica con balaustra centrale molto deve, oltre ai probabili suggerimenti del Castellino e alla matrice neoveronesiana forse in parte mediata da Giovanni Pietro Ligari, al dipinto del Legnanino, con lo stesso soggetto ...
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CUNEO, Giovanni Battista Benedetto
Salvatore Candido
Nacque ad Oneglia (od. Imperia Levante) il 9 novembre del 1809 da Francesco e da Teresa Cuneo, in una famiglia di condizioni molto modeste. Il padre [...] politica del C. in Brasile e successivamente in Uruguay costituisce una delle note più importanti dell'attività di matrice mazziniana svoltasi in quei paesi, anche e particolarmente a sostegno del lento ma incessante movimento ideologico che mirava ...
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BOTTONI, Pietro (Piero)
Maristella Casciato
Nacque da Vincenzo e da Carolina Levi l'11 luglio 1903 a Milano, città dove abitò sempre e a cui legò gran parte della sua attività.
Conseguito il titolo di [...] dei suoi ideali teorici e pratici e riportando nella situazione culturale italiana le esperienze internazionali, in primo luogo di matrice tedesca, da lui direttamente conosciute.
È in questa ottica che vanno viste le collaborazioni a vari periodici ...
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GATTO, Saverio
Andreina Ciufo
Nacque a Reggio Calabria il 15 ag. 1877 da Nicola e dalla messinese Concetta Caruso.
Lo scarso rendimento scolastico del ragazzo indusse il padre, un piccolo armatore locale, [...] .
Già in queste composizioni giovanili il G. rivela la propensione a una plastica modellata con gusto pittorico di matrice impressionistica che gli consentì un approccio schietto e immediato col reale, una qualità che gli assicurò il favore della ...
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GALLO, Francesco
Enrico Mattiello
Nacque a Mondovì il 6 nov. 1672 da Francesco, morto nell'agosto dello stesso anno, e da Bona Maria Ferrero. Dopo aver partecipato, nel 1693, come "seconda insegna", [...] a due ordini di lesene e frontone triangolare in cotto. Nella parrocchiale di Cuneo appare chiara per la prima volta la matrice fondamentalmente barocca del G.: la facciata è concava con colonne e piccoli bracci a esedra che ne accentuano l'effetto ...
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GIOVANNI FRANCESCO da Rimini
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Simone, nacque a Rimini in data imprecisata; è ricordato per la prima volta a Padova nel 1441, quando risulta tra gli iscritti alla locale [...] immediatamente successivo, sono state ricondotte alcune opere improntate a un linguaggio artistico tipicamente padovano. Di matrice culturale tardogotica sono, infatti, la minuzia descrittiva riservata al prato erboso nella Crocifissione della ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] non solo pagano), l'Ottocento poi offrono la continuità di una gran mole di lavoro storico e letterario di matrice cattolica.
Un disegno provvidenziale venne dal F. riconosciuto nella storiografia letteraria, per quanto egli parlasse spesso di una ...
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GRANELLO, Nicola
Gianluca Zanelli
Figlio del pittore Nicolosio e di Margherita, nacque a Genova intorno alla metà del XVI secolo.
La data di nascita dell'artista si deduce dal fatto che nell'aprile [...] più dotato continuatore del ricercato lessico del Bergamasco. Si tratta di un linguaggio profondamente improntato a modelli culturali di matrice romana che permise all'artista di ottenere una piena e duratura fiducia da parte del re e, di conseguenza ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).