Güney, Yilmaz
Roberto Silvestri
Nome d'arte di Yilmaz Pütün, regista, sceneggiatore, attore e produttore cinematografico turco, di origini curde, nato a Yenişehir (Adana) il 1° aprile 1937 e morto a [...] ma nel 1961 fu condannato a diciotto mesi di carcere per la sua militanza politica nel partito comunista turco di matrice marxista-leninista e di orientamento filo-albanese. Uscito di prigione, dove ebbe comunque modo di portare a termine il racconto ...
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DI MAGGIO, Francesco
Carlo Matteo Mossa
Lo stato attuale delle ricerche relative a questo compositore attivo nel secolo XVII non consente di raccogliere notizie molto esaurienti sulla sua vita e sulla [...] secolo XIX. Alcuni nobili ed eruditi francesi (de Sayve, Forbin, Bourquelot), seguendo una moda di matrice neoclassica, compirono viaggi in Sicilia, riportandone memorie artistiche e documentarie di carattere divulgativo. Puntualmente, di passaggio ...
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GIACONI, Luisa
Rossella Certini
Nacque a Firenze il 18 giugno 1870 da Carlo e da Emma Guarducci. Di famiglia di origini nobili, ma non ricca, ebbe un'infanzia disagiata, costellata di rinunce e privazioni. [...] G.S. Gargano ed E. Nencioni, del quale si definì sempre allieva), la G. risentì sicuramente della teoria estetica di matrice schopenhaueriana che poneva in primo piano e dava gran risalto al rapporto tra pittura, poesia e musica. L'amore per i metri ...
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GAGLIARDI, Paolo
Lucinda Spera
Nacque a Brescia il 15 ag. 1675 da Cristoforo, avvocato fiscale e da Angelica Luzzaga, di antica famiglia nobile bresciana.
Fino all'età di diciotto anni seguì gli studi [...] con gli eruditi Apostolo Zeno e Scipione Maffei. I rapporti con quest'ultimo furono vivacizzati da una polemica di matrice storiografica riguardante una contesa di priorità tra Brescia e Verona, alla quale il G. partecipò con due interventi: il ...
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COMEL, Luigi
Aldo Rizzi
Nacque a Gorizia il 21 giugno 1866 da Stefano, titolare di una locanda, e Maria Visin. Frequentate le scuole medie e superiori, venne ammesso all'Accademia di belle arti di Venezia, [...] dell'arte-mimesi. Mentre le nature morte sposano alla forma calligrafica il colorismo sensuale di tipica matrice veneta, le vedute alpestri tradiscono una disponibilità romantica, legata a suggestioni oltremontane. La tendenza oggettivante del ...
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Orsini, Valentino
Catherine McGilvray
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Pisa il 19 gennaio 1926 e morto a Cerveteri (Roma) il 27 gennaio 2001. Autore anomalo e anticonformista, fece del [...] cittadina polacca dopo la Rivoluzione d'ottobre, mise invece a fuoco un'inquietudine più sottile, non riconducibile a una matrice ideologica. Con queste opere il cinema di O. risultò incupirsi conquistando al tempo stesso uno stile lineare, con una ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] due tomi del romanzo già stampati e ne ricavò un giudizio entusiastico (tranne che per la lingua, su cui Rosmini nutriva riserve di matrice puristica).
Da allora i due non si persero di vista, anche se non sempre si scrissero con frequenza; per il M ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] il quale, considerando i limiti della struttura portante già edificata, adottò un'ossatura lignea coperta da lastre di piombo, di matrice veneziana, che non verrà realizzata (Roca de Amicis, in F. Borromini, p. 451; Klaiber, 2002, p. 5).
Nel capitolo ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] di danza, mentre i personaggi disposti con una certa simmetria ai lati della stampa denunciano un procedimento di sicura matrice callottiana. Nella Scena Quinta d’Inferno, la stilizzazione di questo motivo tipico della scenografia fiorentina che, a ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] adesione ai piaceri e ai doveri della vita, anche quando sembri prevalere l'oltranza provocatoria o polemica. È la matrice di un umorismo solo in apparenza problematico, che piuttosto si stempera nella bonomia scherzosa e nel rovesciamento comico ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).