GHITTONI, Francesco
Francesca Paola Rusconi
Nacque a Rizzolo, nel comune di San Giorgio Piacentino, il 25 marzo 1855, da Ferdinando e Giuseppa Armani. Dimostrò presto una predisposizione al disegno [...] .
Da questo momento in avanti la vicenda artistica del G. si svolse seguendo il filo di una figurazione di matrice accademico-verista, di volta in volta lievemente toccata da suggestioni dei modi artistici emergenti, diffuse attraverso le esposizioni ...
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MACCHIATI, Serafino
Federico Trastulli
Nacque a Camerino il 17 genn. 1861 da Primo, insegnante, e da Venanzia Bartoloni. Costretto sin da bambino a seguire gli spostamenti della famiglia, visse in Emilia, [...] dei colori.
Tuttavia il M., incapace di cedere alle lusinghe di un gusto facile o all'imperante simbolismo di matrice dannunziana allora dilagante, confortato da un'indole incline al realismo pittorico, proprio sul finire del secolo scelse di ...
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CROATTO, Bruno
Rossella Fabiani
Nato a Trieste il 7 apr. 1875 da Lodovico e da Pia Garghetta, secondo di cinque figli, ebbe la prima formazione artistica nella sua città natale quale allievo di G. Garzolini. [...] conosciuti dal C. in ambiente triestino, quali Veruda e Rietti, lo portò a sviluppare una pittura impressionistica di matrice tedesca, dalla pennellata sfatta e fortemente contrastata. Sempre con questi modi pittorici, nel periodo tra il 1920 e ...
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GALLEANO, Pietro
Daniele Sanguineti
Figlio di Giuseppe, nacque a Genova nel 1687 (Ratti, 1762, c. 172rv). Dopo un apprendistato presso la prestigiosa bottega di Anton Maria Maragliano, nella quale apprese [...] l'occasione, non avrebbe terminato in disagi i suoi giorni" (ibid.).
Con il G. si assiste all'innesto sulla matrice maraglianesca di una magniloquenza formale che se da un lato può spiegarsi come l'estremo risultato dell'emulazione dello stile del ...
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Sarris, Andrew
Daniele Dottorini
Teorico del cinema e critico statunitense, nato a New York il 31 ottobre 1928. Tra i maggiori studiosi di cinema del suo Paese, a partire dagli anni Sessanta ha elaborato [...] di insegnare cinema presso la School of the Arts della Columbia University.
L'interesse per le categorie interpretative di matrice europea ha spinto S. a rileggere in profondità la storia del cinema hollywoodiano. In The American cinema: directors ...
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Marie, Michel
Paolo Marocco
Critico cinematografico francese, nato a Carantilly (Manche) il 18 aprile 1945. Nei suoi studi ha saputo tracciare un quadro sistematico delle teorie del cinema sviluppatesi [...] generale, dalla semiotica di Roland Barthes. Attento divulgatore delle più diverse metodologie, da quelle strutturalistico-marxiste o di matrice psicoanalitica a quelle ispirate a Gilles Deleuze o a Jacques Derrida, si è anche misurato con le nuove ...
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Nyman, Michael
Fabrizio Gianuario
Compositore inglese, nato a Londra il 23 marzo 1944. Autore di musiche da concerto, da camera, per teatro e per balletti, ha raggiunto il successo grazie alla realizzazione [...] , impegnato nell'elaborare un'idea di musica - prossima alla concezione di N. - in conflitto con le avanguardie accademiche, di matrice serialista, e in bilico tra il colto e il popolare.
Dopo Bells (1971) e 1-100 (1975), opere apparse nell ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] sui temi dell'architettura antica che F. avrà occasione di studiare e riproporre nei suoi disegni.
La sua matrice disegnativa nello studio dello spazio architettonico trovò piena realizzazione nella resa delle tarsie lignee: dallo studiolo di Urbino ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] fatti storici e raffigurazioni allegoriche), e diresse l'ornamentazione delle altre parti dell'edificio secondo stilemi di matrice orientale. Ma l'esperienza siamese è importante per la messe di impressioni, immagini, sperimentazioni: che si riflette ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] esperimenti, con il passaggio dalla lirica polimetrica di stampo tardo arcadico alla tragedia in endecasillabi di matrice alfieriana (Tieste). Il superamento dello sperimentalismo è costituito dalla drastica riduzione delle forme metriche (solo odi ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).