GERVASONI, Carlo
Maria Rita Coppotelli
Nacque a Milano il 4 nov. 1762, figlio di Antonio. Appartenente a un'agiata famiglia di gioiellieri, sin dalla prima giovinezza mostrò una forte inclinazione per [...] possibile solamente diversi anni più tardi. Nell'agosto del 1789 ottenne il posto di maestro di cappella presso la chiesa matrice di Borgo Val di Taro, in provincia di Parma; tale impiego gli diede finalmente l'opportunità di dedicarsi a tempo ...
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Magni, Luigi
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico e teatrale, sceneggiatore e soggettista, nato a Roma il 21 marzo 1928. Affascinato dalle consuetudini e dagli umori antichi della sua città, M. [...] governatore romano, M. è tornato ciclicamente a raccontare le vicende della città papalina, facendosi interprete di un anticlericalismo di matrice popolare, dai toni a volte bonari, come in In nome del Papa re, Arrivano i bersaglieri (1980), O' Re ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Aldo Garosci
Paolo Bagnoli
Aldo Garosci (Meana di Susa 1907 - Roma 2000), impegnato nel giornalismo, nella lotta politica e nel lavoro di storico, è una delle figure più significative e originali della [...] il lavoro dei predecessori, con attenzione anche alla storiografia straniera.
Secondo un’impostazione comune a tutti gli storici di matrice azionista, Garosci sostiene che la storia può essere compresa solo se non la si limita con cesure, categorie ...
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Filosofo e pedagogista statunitense (Burlington, Vermont, 1859 - New York 1952). Studiò all'univ. del Vermont e alla "Johns Hopkins" di Baltimora. Dal 1884 al 1894 insegnò in varie università del Middle [...] risoluzione delle situazioni problematiche che caratterizzano l'esistenza, in piena continuità con la sua più semplice matrice biologica. L'applicazione didattico-educativa di quest'impostazione gnoseologica ha larga parte in Democracy and education ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] ciò che lo rende anzi un ‛individuo' storico, consiste nella relazione con i valori che esso realizza.
Un'analoga matrice kantiana si trova sovente nei principali tentativi di ‛filosofia della cultura' compiuti nella prima metà di questo secolo. Ciò ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] del torrione da basso: qui elementi desunti dai Dossi e dal Romanino, si fondono con un dinamismo plastico di matrice pordenoniana, calato in un contesto ornamentale ricco di riferimenti al gusto romano. Non meno suggestiva è la decorazione dei ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] e al pieno dominio dei mezzi espressivi. La costruzione prospettica di origine melozzesca, la metrica dolcemente ritmica di matrice umbro-romana e i grafismi di sapore antoniazziano sono qui resi in una scena di nuova complessità, vivacizzata dalla ...
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LITIFREDO (Litifredus, Litefredus, Littefredus)
Anna Maria Rapetti
Nacque a San Pietro, nel Novarese, da Litifredo di Unfredo presumibilmente verso la fine del secolo XI.
Le prime notizie sulla famiglia [...] riorganizzazione della vita religiosa e monastica della sua diocesi. Anzitutto dovette affrontare l'annosa controversia tra il capitolo della cattedrale matrice di S. Maria e quello di S. Gaudenzio, i cui membri, nel corso dei secoli IX e X, erano ...
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CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] in gloria (1600) giànella chiesa omonima di Sassuolo, ora nella Galleria Estense di Modena (Cionini, 1902),anch'esso di matrice ludovichiana. Fra i più attenti allievi e i più intelligenti interpreti del maestro il C. si rivela partecipando, fra il ...
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GHIRLANDA, Agostino
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Giovan Battista di Sebastiano e di Camilla, della quale si ignora il casato, nacque probabilmente a Massa, dove il padre è documentato dal 1540, come [...] traverso" con una Storia di Annibale che Frediani (p. 19) vide in collezione privata lucchese; fiorentina è, infatti, la matrice culturale denunciata dall'unico dipinto rimasto di tutta l'attività del G. nella città di Lucca (Campori, p. 119): la ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).