Dal 26 aprile 1960, trasferita la capitale a Brasília, il distretto federale di Rio de Janeiro (creato nel 1808) è diventato uno degli stati brasiliani col nome di Guanabara (dalla baia omonima), ma successivamente [...] nel 1926. Ma senza dubbio i più degni, e meno rumorosi, scrittori di prosa rimangono O. Lins (nato nel 1924), di matrice proustiana, e W. Autran Dourado (nato nel 1926), originalissimo evocatore di atmosfere sospese tra la realtà e l'incubo, in una ...
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REPORTAGE
Sebastiano Porretta
Il termine francese reportage indica, nell'accezione comune, un genere fotografico che fornisce informazioni e si occupa d'indagare e documentare vari aspetti della realtà, [...] siciliano (1977), che costituisce in qualche modo la summa del suo lavoro e in cui non è difficile riscontrare la matrice di quel particolare filone della fotografia italiana che è stata ed è la Sicilia; come suoi eredi possono essere riconosciuti ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] dalla fusione piena alla fusione cava, al rilievo (alto, piatto o ribassato) o anche allo sbalzo, libero o battuto sulla matrice, a volte arricchito con graffiti e incisioni. Frequenti erano anche le commistioni con altri materiali e tecniche. A tale ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] , Biduino convisse con le prime generazioni di scultori e architetti i cui nomi siano noti. Questi artisti, perlopiù di matrice ticinese, e in particolare Guidetto e i suoi aiuti, mostrano un precoce e originale adattamento allo stile e ai materiali ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] di Ravenna (terminata nel 974), a colonnato semicircolare in un grande ambiente semianulare, che sembra assorbire in una matrice ormai decisamente preromanica il prototipo della basilica vaticana.
Bibl.:
Fonti. - Du Cange, III, 1937, p. 639; R ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] di S. Lorenzo (1428 c.), costituito dall'iterazione a calco di cherubini e serafini, la sua replica, ottenuta tramite le medesime matrici, nel portico della cappella Pazzi in S. Croce, e quello all'interno della medesima (1435 c.), dove a coppib di ...
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Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] basate su convinzioni sedimentate, anche se continuamente ridiscusse, configurandosi in tal modo come un’attività di matrice sostanzialmente artigianale. Secondo questo orientamento oggi prevalente, il progetto sembra essere il frutto di un procedere ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] 12° e il 14° (Castiñeiras González, 1992).Nella produzione miniata della Germania si osserva una forte influenza anticheggiante di matrice bizantina e i cicli dei m. sono caratterizzati da un'impronta essenzialmente agricola, dalla collocazione della ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] originale esiste nella forma, ma si tratta solo di una forma nascente; per divenire visibile essa deve essere impressa in una matrice, non importa se di cera, argilla o piombo. La leggenda del mandilio diede forma storica a questa idea, narrando dell ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] in un sistema mentale ideologicamente consapevole, ma non abbastanza robusto da resistere al controcanto di un nichilismo antimondano (di matrice platonica e agostiniana) che nel De remediis utriusque fortune (1366) prendeva di mira la pittura e la ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).