NILO (Νεῖλος, Nilus)
N. Bonacasa
A. M. Roveri
F. Bonacasa
A. M. Roveri
Fiume dell'Egitto, nasce a S dell'equatore dal lago Vittoria-Nyanza attualmente dalla confluenza di due soli bracci, mentre in [...] della Gliptoteca Ny Carlsberg: V. Schmidt, De Graesk-Aegyptische Terrakotten i Ny Carlsberg Glypt., Copenaghen 1911, p. 86, tav. 54, n. 163. Matrice di gesso del Museo Egiziano: C. C. Edgar, Greek Moulds (Cat. Gén. Mus. Caire), Il Cairo 1903, p. 1, n ...
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MAINERI, Giovanni Francesco
Federica Veratelli
Nacque a Parma da Pietro, pittore (atto notarile del 1503, in Franceschini, p. 479: "Ioanne Francisco de Mainerii de Parma filio quondam Magistri Petri [...] i venti e i venticinque anni, un ulteriore apprendistato nella bottega di Ercole de' Roberti, come spiegherebbero non solo la matrice robertiana di alcune opere che gli sono attribuite, o l'aver ricevuto commissioni (è il caso della pala Clavee) in ...
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MARCONI, Plinio
Alessandra Capanna
Nacque a Verona il 13 ott. 1893, da Pietro, violinista, e da Antonella (Nella) Levi.
Dopo aver compiuto gli studi classici, nel 1910 il M. si iscrisse ai corsi di [...] in contrasto con la tradizione architettonica italiana, ma che questa ne era coerente rispecchiamento, se non addirittura la matrice figurativa e che la poetica cubista dei volumi puri era da considerarsi come la cifra stilistica che le accomunava ...
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LILLONI, Umberto
Renata Casarin
Nacque a Milano il 1° marzo 1898 da Francesco, mobiliere, e da Adele Ottazzi. Si formò all'Umanitaria, scuola professionale per artigiani e nel 1915, superata l'ostinata [...] con ferma dignità e con espressivo carattere".
Il L. a quella data aveva volto in senso novecentista la matrice realistica della rappresentazione, che egli definiva "la sua prima maniera", per addentrarsi nella regione simbolica e più introspettiva ...
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GROPPO, Domenico, detto Groppino
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo capomastro e architetto lombardo - era originario di Musso nel Comasco -, figlio di maestro Antonio [...] a Vicenza. Qui, secondo pareri pressoché unanimi, il G. rivestì il solo ruolo di esecutore materiale dell'opera di certa matrice palladiana (Barbieri, 1987, pp. 96 s.).
Tra il 1555 e il 1560 partecipò alla realizzazione della villa di G. Chiericati ...
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FRANCHETTI, Giorgio (Giorgio Gioacchino)
Adrianana Augusti
Nacque a Torino il 18 genn. 1865 dal barone Raimondo e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre avrebbe voluto che il F., il minore dei suoi tre figli, [...] attrazione per un certo pezzo che dalla consapevolezza del suo valore o dal nome dell'artista, rivelano la matrice emozionale dell'acquisizione, molto distante dalle valutazioni tecniche di William Bode, direttore del Kaiser-Friederich-Museum di ...
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DEL GIUDICE
Angela Catello
Famiglia di orefici e argentieri napoletani documentati per la prima volta nel 1569. Marco (nei documenti compare come Dello Giodice), fu maestro che godette di stima e considerazione [...] e quello dell'argentiere Filippo sono stati inoltre riscontrati sul busto raffigurante S. Maria Maddalena penitente, di chiara matrice sanmartiniana (Bellucci, 1915, p. 97; E. e C. Catello, 1980, p. 224). Negli anni successivi risulta assai attivo ...
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BIAGINI, Alfredo
Valerio Terraroli
Figlio di Ercole e di Adelina Martinelli, nacque a Roma, da una famiglia di orafi, il 20 febbr. 1886. Nel 1905 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Roma frequentando [...] decorativa affrontò imprese anche più impegnative; sono di questi anni due gruppi in marmo, nei quali la simbologia di matrice secessionista è ancora molto evidente: il gruppo di Zara custodita da quattro leoni per il Vittoriano dei Sacconi e il ...
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DEL PO, Teresa
Angela Catello
Figlia e allieva del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, sorella di Giacomo, nacque a Roma il 20 ag. 1649 (Rabiner, 1978). Compì la sua formazione artistica [...] Pietro, il padre, realizzò per la cattedrale di Toledo, in cui rivivono chiare inflessioni di classicismo bolognese e accenti di matrice poussiniana. Nella città pontificia la D. incise opere a sé stanti ma anche frontespizi e figure di santi come ...
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LORENZO di Bicci
A. Tartuferi
Pittore fiorentino, nato verosimilmente intorno alla metà del sec. 14° e attivo fino al primo quarto del Quattrocento.L., immatricolatosi all'Arte dei medici e speziali [...] dell'Accademia) e identificata per la prima volta da Cohn (1956). Essa lascia trasparire ancora chiaramente la matrice culturale orcagnesca del pittore, che tuttavia verso lo scorcio del secolo assunse sempre più accenti stilistici caratterizzati da ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).