LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] , in S. Maria di Loreto a Roma, testimoniando del precoce interesse del L. per i sistemi formali del classicismo di matrice romana, mediati probabilmente anche dalla conoscenza dell'arte di P.P. Rubens.
Tale tratto stilistico ha più volte indotto a ...
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BOUTADES (Βουτάδες, Butades)
L. Guerrini
Plasticatore vasaio, originario di Sicione, attivo a Corinto nel VII-VI sec. a. C. circa. Plinio (Nat. hist., xxxv, 151) e Atenagora (Legat. pro Christ., 14, [...] . Il Ferri considera invece i pròstypa come antefisse lavorate a stecca, e gli èktypa come rilievi in serie ottenuti da una matrice. Poco convince l'antica interpretazione del Brunn che si tratti di basso e alto-rilievi.
Non c'e nessun motivo per ...
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Macchina che automaticamente, per mezzo di segnali battuti su tastiera, o mediante supporto esterno (nastro magnetico, disco ottico, schede di memoria elettronica), predispone i caratteri o i segni per [...] viene utilizzata per la preparazione delle forme da stampa.
I caratteri e i segni possono essere impressi su matrici trasparenti ( fotocomposizione ottico-meccanica) oppure formati su un tubo a raggi catodici e poi riportati su pellicola fotografica ...
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POLACCO, Martino Teofilo
Giuseppe Sava
POLACCO, Martino Teofilo. – Nacque intorno al 1571, data desunta dal probabile autoritratto del Ferdinandeum di Innsbruck firmato nel 1631 e nel quale dichiara [...] fiamminga in accordo sia con la misteriosa carenza di riferimenti biografici in terra polacca, sia con la solida matrice nordeuropea del codice espressivo dell’artista (Sava, 2013).
Coerente con questa acquisizione e con la frequentazione di pittori ...
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GREGORIO, Giovanni de
Silvia Sbardella
Figlio di Gregorio, nacque a Pietrafesa, antico nome della terra di Satriano di Lucania, intorno al 1579. Compì il suo apprendistato pittorico a Napoli presso [...] dell'ex convento dei cappuccini di Polla e originariamente unite in un'unica composizione. Quest'opera, che evoca cangiantismi di matrice baroccesca, ha indotto la critica a ipotizzare un viaggio del G. nel Nord della penisola (Grelle Iusco, p. 114 ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] del sec. 7° sono in bronzo. Negli esempi di fibule e fibbie la qualità non è alta; le peculiarità di matrice germanica sono andate perdute per lasciare posto a quelle bizantine. Caratteristiche in questo ambito sono le fibbie di cinture in bronzo e ...
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Alt'amar
M.A. Lala Comneno
Ałt῾amar
Isoletta presso la sponda sud-est del lago Van (Turchia orientale), nell'antica regione del Vaspurakan. Il principale insediamento storico (preceduto da altri meno [...] . L'architetto Manuel, incaricato da Xač῾ ik-Gagik, scelse per questa cappella palatina una tipologia la cui matrice originaria (il problema non è però senza contrastanti interpretazioni) risale alla chiesa della Santa Croce di Albak, identificata ...
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Pittore e scultore italiano (n. Luzzara 1943). Considerato uno dei protagonisti dell'avanguardia artistica internazionale, molte e significative sono state le intuizioni che, fin dalla metà degli anni [...] del Gruppo 63 e a Milano è stato in stretto contatto con E. Villa e V. Agnetti. La sua ricerca, di matrice concettuale, ha come motivo ricorrente la riflessione sul ruolo e sulla natura delle immagini e dei loro referenti emotivi e culturali: con ...
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Scultore e architetto (n. Amburgo, o Danzica, forse 1659 - m. Pietroburgo 1714). Si formò forse a Danzica e dal 1681 lavorò in Polonia (decorazione del pal. Krasinski a Varsavia, 1689-93; monumento a Jacob [...] demolito nel 1950), che rivela, al di là dei riferimenti al progetto berniniano del Louvre, una matrice linguistica tardorinascimentale d'ispirazione michelangiolesca, sottolineata dall'uso dell'ordine gigante e dalla predilezione per la decorazione ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] a sbalzo e quella a cesello. Verranno esclusi i rilievi su lamine di metallo che sono ottenuti soltanto a stampo o per mezzo di matrici (v. vol. ii, p. 164 ss.) e così pure gli oggetti in metallo liscio ornati soltanto da incisioni come le fibule (v ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).