Scultore e architetto veronese (m. dopo il 1499), attivo a Venezia dal 1466 al 1498, quando, accusato di peculato, se ne allontanò. Nel 1465 è documentato alla certosa di Pavia ma si è ipotizzata una precedente [...] scolpì le statue di Adamo e di Eva per l'Arco Foscari e costruì la Scala dei Giganti. Su un impianto di matrice nordica R. sviluppò una scultura in cui il morbido passaggio dei piani rivela l'attenzione per la ricerca cromatico-luminosa della pittura ...
Leggi Tutto
GIORGIO di Giovanni
Sabina Brevaglieri
Nacque a Siena in data imprecisata, probabilmente verso la fine del XV secolo.
La sua formazione si avviò forse a contatto con Domenico Beccafumi; ma fu poi fortemente [...] in assenza di riscontri documentari, il ruolo emergente di G. nel corso degli anni Trenta.
La tessitura luministica di matrice beccafumiana definisce i profili delle figure di tre dei quattro pannelli del cataletto della chiesa di Fontegiusta (Siena ...
Leggi Tutto
FERRARA, Gandolfo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Termini Imerese (Palermo) nel 1766 da Vincenzo, possidente, e Maria Cianciolo. Giovanissimo, apprese i primi rudimenti di disegno e di pittura (Gallo, [...] di Termini Imerese durante la seconda metà del Settecento, "cui non è certo estraneo il nascente impulso laico di matrice illuministica... che può considerarsi alla base dei rinnovato interesse nei riguardi del collezionismo privato, che toccherà, a ...
Leggi Tutto
Pittore (Sassari 1885 - Milano 1961). Dopo l'adesione al futurismo, fu nel primo dopoguerra tra i più convinti sostenitori dell'esigenza di un ritorno all'ordine, che espresse attraverso uno stile definito [...] nudo, dove conobbe U. Boccioni; contemporaneamente, l'incontro con G. Balla ne orientò le ricerche, di matrice divisionista, verso una definizione pittorica più sintetica e tendenzialmente monocromatica. Afflitto da gravi crisi nervose, dalle quali ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Monguelfo 1698 - Vienna 1762). Allievo di G. Alberti, completò la sua formazione a Venezia; grazie alla protezione del vescovo di Gurk poté poi soggiornare (1723-26) a Napoli, a Roma [...] attribuiti gli affreschi nel palazzo Firmian a Mezzocorona (1727). Nelle sue opere combinò l'impostazione compositiva di matrice napoletana e romana a una componente chiaroscurale e cromatica veneziana che dai toni forti delle opere giovanili giunse ...
Leggi Tutto
MANIERI, Mauro
Sonja Felici
Nacque a Lecce il 24 marzo 1687 da Angiolo, medico e letterato originario di Nardò, e da Maria Grismondi. Il M., dottore in utroque iure, matematico e censore, fu membro [...] , e l'altare dell'oratorio di palazzo Saluzzo (1742). Nel 1736 pronunciò un parere negativo sul progetto del soffitto della chiesa matrice di Tricase.
Tra il 1738 e il 1740 firmò il rifacimento del complesso leccese dell'Ordine di S. Giovanni di Dio ...
Leggi Tutto
BĀWĪT
M. Rassart-Debergh
Località dell'Egitto, posta sulla riva sinistra del Nilo, a km. 30 ca. a S di al-Ashmūnayn, al limite della zona desertica. Il sito, il cui nome deriva dal copto avōt/evōt (monastero, [...] in Aegypto; ritiratosi nel deserto, l'apa Apollo elaborò una regola monastica che coniugava l'anacoretismo di matrice antoniana con diversi aspetti del cenobitismo pacomiano (Krause, Wessel, 1966).Gli scavi, condotti da missioni francesi fra ...
Leggi Tutto
xilografia Procedimento di stampa con matrici lignee, incise a rilievo. Tecnica tra le più semplici e antiche (nota in Cina dal 6° sec.) per stampare motivi ornamentali, figure o caratteri su stoffa o [...] carta. All’inizio le x. furono anche colorate a tempera o acquerello ma dal 16° sec. si sperimentarono x. a colori con più matrici; la x. a colori raggiunse un altissimo livello in Giappone soprattutto nei sec. 18° e 19° portando anche fino a 20 il ...
Leggi Tutto
Chia, Sandro (propr. Alessandro)
Pittore e scultore, nato a Firenze il 26 febbraio 1946. Ha studiato, a Firenze, presso l'Istituto d'Arte (1962-67) e ha completato la sua formazione all'Accademia di Belle [...] Stati Uniti, dove ha insegnato presso la School of Visual Arts di New York (1984-85).
Dopo i primi lavori di matrice concettuale e le performances spesso accompagnate da testi in prosa o da componimenti poetici, C. si è accostato alla figurazione ...
Leggi Tutto
LABÒ, Savino
Francesca Franco
Primo di quattro figli, nacque il 9 febbr. 1899 a Milano da Oreste, scultore di origine piacentina, e da Linda Varazzani.
Ricevuti i primi insegnamenti dal padre, il L. [...] II Mostra autunnale degli Amici dell'arte di Varese, dove si distinse con l'opera Alba (dispersa), di matrice naturalistica e influenzata dalla tradizione luministica lombarda di fine Ottocento. Due anni dopo partecipò alla Mostra dei concorsi dell ...
Leggi Tutto
matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).