D'ALESSANDRO, Angelo Antonio
Gian Carlo Bojani
Nacque a Laterza (Taranto) nel 1642, da Nicol'Antonio originario della vicina Santeramo e da Chrisantia di Rocco Festa, laertina.
Il lavoro filologico [...] più vivace e arguto horror vacui di tangenza popolaresca, con la mai sopita cultura dell'"istoriato" rinascimentale. La matrice colta dei D. d'altro canto traspare dalle sue figurazioni derivanti certamente da incisioni, per quanto questo aspetto non ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] fatto strumento della reazione proprietaria, il F. dichiarava apertamente il suo passaggio nel campo del socialismo: un socialismo la cui matrice non era nelle dottrine di Saint-Simon e di Fourier ma essenzialmente in quelle di P. J. Proudhon, con il ...
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NICCOLO dell'Arca
Paolo Parmiggiani
NICCOLÒ dell’Arca. – Di famiglia dalmata, verosimilmente nacque tra il 1435 e il 1440 e visse i suoi primi anni tra Dalmazia e Puglia. Dai documenti e dalle cronache [...] il 24 dicembre 1478, fu pagato 15 lire.
L’opera reca evidente l’influsso dell’arte fiorentina, in particolare di matrice verrocchiesca, sia nella tipologia delle figure sia negli ornati del peduccio di sostegno (le palme baccellate all’incrocio delle ...
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SPANZOTTI, Giovanni Martino detto Giovanni Martino de Campanigo
Edoardo Villata
– Nacque nel sesto decennio del XV secolo verosimilmente a Varese, dove il padre, Pietro, è documentato come pittore nel [...] tra Butinone e Zenale e il primo Bramantino; ma anche una straordinaria sensibilità ai trapassi di luce, di matrice latamente mediterranea. Lungo l’esecuzione del tramezzo eporediese sembrano potersi scalare anche alcune versioni di Cristo in pietà ...
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OJETTI, Ugo
Laura Cerasi
OJETTI, Ugo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1871, da Raffaello, architetto e scrittore d’arte, di tendenze liberali, e da Veronica Carosi, di origine spoletina.
Compì gli studi [...] anche la mondanità letteraria romana.
Con il passaggio al grande quotidiano, realizzò un’originale fusione fra la matrice letteraria, polemica, briosa e mondana della sua formazione giornalistica, e l’orizzonte informativo, misurato e manageriale ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] del concetto o archetipo ha rappresentato il tratto costante della sua ricerca, accompagnato da un interesse specifico (di matrice razionalista) per la produzione in serie. Ne è derivata un’interpretazione del ruolo del designer come figura di ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] Venezia, 1590), cui seguirono numerose altre edizioni via via ampliate fino a quella del 1606, sempre presso Barezzi.
La matrice classicista del G., formatosi nell'ambito di un attivo centro di provincia qual era Casale, diviso tra tradizioni locali ...
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SALVADORI, Andrea
Daniela Sara
– Nacque a Marciano in Val di Chiana il 6 novembre 1588 da Francesco di Marco e da Olimpia di Bartolomeo Nassetti (cfr. copia dell’atto battesimale in Archivio di Stato [...] , cui avevano attinto Ottavio Rinuccini e Iacopo Corsi, passò all’elaborazione di quello cavalleresco, di prevalente matrice ariostesca, in auge dal secondo decennio del secolo negli intrattenimenti operistici di varie corti dell’Italia centro ...
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VELLUTELLO, Alessandro
Donato Pirovano
– Nacque a Lucca nel novembre del 1473, come si ricava dall’atto di battesimo conservato all’Archivio arcivescovile di Lucca (S. Giovanni, Bacchetta battezzati, [...] di Lucca, Archivio Arnolfini, 8, c. 267; Biblioteca manoscritti, 22, c. 248). I nomi dei figli, entrambi di matrice classica, non rispettano la tradizione familiare e sono un ulteriore indizio degli interessi letterari di Alessandro, che nelle sue ...
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MERLA, Giovanni
Ernesto Abbate
– Nacque a Civitavecchia il 20 apr. 1906 da Carlo e da Ada Bernasconi, in una famiglia originaria del Canavese.
Frequentò il liceo classico ad Arezzo, poi l’Università [...] causa del loro avanzare e rendere unicamente ammissibile la gravità), e pose particolare attenzione a «estrarre» dalla matrice argillosa gli elementi litoidi e a caratterizzarli debitamente.
Altro elemento di grande importanza nella sintesi del M. è ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).