PALMIERI, Giuseppe
Gianluca Zanelli
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Genova nel 1677 e non nel 1674 come invece segnalato dalle fonti settecentesche (Ratti, 1769, p. 249).
Tale data si desume dall’atto [...] 1990, p. 817; Dugoni, 1991, p. 21), rivela l’adesione da parte del pittore alle componenti culturali di matrice classica diffuse nel centro ligure dagli artisti bolognesi, in questo caso abbinate alla precedente frequentazione della bottega piolesca ...
Leggi Tutto
DANERI, Luigi Carlo
Maristella Casciato
Nacque il 20 maggio 1900 a Borgo Fornari (frazione di Ronco Scrivia in provincia di Genova) da Francesco e da Virginia Sanguineti. Dopo aver concluso il biennio [...] ma in cui egli esplicitò, seppure in forme anonime, la sua adesione al linguaggio di un sobrio razionalismo internazionale, di matrice centroeuropea: la villa Venturini (1931-1935), la villa Vitale (1931-1934), la Casa littoria rionale "N. Bonservizi ...
Leggi Tutto
VIALE, Ambrogio
Lorenzo Trovato
– Nacque il 3 dicembre 1769 a Cervo, in Liguria, da Giuseppe e da Antonietta Siccardi (o Sicardi), secondo di otto figli.
La famiglia Viale (all’origine Vialis o Viallis) [...] 16 luglio di quello stesso 1789, in occasione di un’adunanza accademica, recitò tre brevi componimenti drammaturgici: due di chiara matrice mitologica (Il rapimento di Elena e La nascita di Venere) e uno d’ispirazione storica (Gerone re di Siracusa ...
Leggi Tutto
CARIMINI, Luca
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 4 maggio 1830 da Pasquale e Lucia Bellucci, in una famiglia di artigiani.
Dopo la morte del padre, il C. nel 1844 entrò nella bottega di un marmista; nel [...] negli anni precedenti come base sulla quale sviluppare la ricerca architettonica.
La professione di scalpellino rappresenta infatti la matrice di tutta l'opera architettonica del C.: l'uso sincero dei materiali diviene la logica conseguenza di ...
Leggi Tutto
GIMIGNANI, Alessio
Perla Cappellini
Non si conosce con esattezza il luogo di nascita di questo pittore, figlio di Pietro (Piero), che dovette avvenire nel territorio pistoiese intorno al 1567, come [...] e devozionale, che, seppure in gran parte ridipinti nell'Ottocento, rivelano nella tipologia delle teste la matrice gimignanesca.
Allo stesso periodo risalgono probabilmente alcune lunette del chiostro del convento di S. Francesco, dipinte ...
Leggi Tutto
ROMAGNOLI, Giovanni
Stefano Franzo
– Nacque a Faenza (Ravenna) il 12 maggio 1893 da padre musicista, del quale non si conosce il nome, rimanendone precocemente orfano.
Compì i primi studi nella città [...] Bonnard (Pasquali, 1992, pp. 342 s.).
Più di Spadini il faentino rappresentò l’area del «ritornante naturalismo» di matrice generalmente impressionistica (Solmi, 1981, p. 16), mentre la sua «studiata armonia» dei rapporti e i colori «festevoli e ...
Leggi Tutto
NERBINI, Giuseppe
Stefano Oliviero
– Figlio di Rosa Nerbini e di padre ignoto, nacque a Firenze il 30 marzo 1867.
Crebbe con ogni probabilità senza mezzi economici, abbandonando le aule scolastiche [...] d'avvio della sua attività editoriale nonostante fosse uscita al cadere del secolo. Il catalogo conservò a lungo tale matrice acquisendo pure diverse pubblicazioni di partito, come l’Avanti! della domenica, senza tuttavia trascurare mai la stampa ...
Leggi Tutto
LUNETTI, Tommaso
Valerio Da Gai
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Maria del Campo il 10 genn. 1490 da Stefano e da Ginevra, figlia di Bartolomeo, fratello dei miniatori Gherardo e Monte di Giovanni [...] della sua villa ad Arcetri (Prato, collezione Cariprato). Accettata è la datazione agli anni 1520-25 (Steckhow, p. 135).
La matrice fondamentale dell'opera è la maniera di Lorenzo di Credi, del quale il L., secondo Vasari, seppe imitare la nitidezza ...
Leggi Tutto
IACOPO di Andrea
Sara Magister
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, figlio di Andrea e originario di Firenze. Le notizie sono desunte dall'unico documento che lo riguarda, risalente [...] monumenti sepolcrali, quello di Marcantonio Albertoni si colloca entro una precisa tipologia, derivata da Andrea Bregno o di matrice toscana (Strinati), come toscano era I., che, oltre alla ricorrenza di alcuni motivi, vedeva il concorso di scultura ...
Leggi Tutto
DANEO, Romeo
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Antonio, artigiano del legno, e di Edvige Koncnik, fratello del pittore Renato, nacque a Trieste il 5 giugno 1900.
Dopo aver compiuto gli studi presso [...] , che per lui fu però ancora un modo, raffinato e sapientissimo, di fare pittura: non di rado, ad esempio, da una matrice non stampava che un'unica copia. Negli ultimi anni della sua produzione il D. approdò, ancora una volta più per una "naturale ...
Leggi Tutto
matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).