MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] liberalmoderata e non registrava adesioni di matrice mazziniana; d'altra parte il 107-186; A. Ventura, L'opera politica di D. M. per la democrazia e l'Unità nazionale, in 1848-1849. Costituenti e costituzioni. D. M. e la Repubblica di Venezia, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Cattaneo
Frédéric Ieva
Una consolidata tradizione storiografica era solita presentare il milanese Carlo Cattaneo come il ‘grande vinto’ dell’epoca risorgimentale: la sua posizione federalista [...] il generale, come anche per Mazzini, la priorità era l’unità nazionale. Come scrisse Cattaneo nell’articolo L’Italia armata («Il attraverso tre fasi, tutte caratterizzate da una comune matrice antisabauda: sino al 1848, essa venne concepita come ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] civilizzazione e all'individualismo, dal G. ricondotti alla matrice evangelica (La causa di Dio e degli uomini , Piacenza 1998, pp. 141-156; M. Paganello, Alle origini dell'Unità d'Italia: il progetto politico costituzionale di M. G., Milano 1999; I ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] economicismo; all'opposto, la dottrina etico-politica di matrice rosminiana sembrava al Reggio impregnata d'ontologismo e incapace moralismo: intravvide tuttavia con acutezza le conseguenze dell'unità nazionale sul potere temporale dei papi e in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Piero Gobetti
Paolo Bagnoli
Nella storia italiana il pensiero di Piero Gobetti, ispiratore dell’antifascismo di matrice liberale, segna uno snodo politico, culturale e civile fondamentale per comprendere [...] vita, che lo vede impegnato in una costante riduzione a unità di ogni aspetto del proprio lavoro.
Per tali motivi non nemico della politica di Giovanni Giolitti – e della sua matrice liberale.
Egli è convinto del «fallimento della rivoluzione ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] guise, in discorde ma convergente concordia, fedeli alla matrice germanica della propria cultura, sia per l'erroneo, far proprie sia le ragioni metodiche dei Freeman in difesa dell'"unità" e "politicità" della storia sia le ragioni polemiche del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ettore Pais
Antonino Pinzone
Ettore Pais fu una delle figure dominanti nella storiografia del tardo Ottocento e del primo Novecento e, considerato che Karl Julius (Carlo Giulio) Beloch privilegiò la [...] renitenza alla «filosofia», per la sua incapacità di dare unità organica al suo lavoro incentrandolo su idee guida centrali.
A ultima fase dell’attività paisiana, quando le motivazioni di matrice ideale e politica o i principi di una generale teoresi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Alberigo
Enrico Galavotti
Giuseppe Alberigo è stato uno dei più autorevoli storici della Chiesa del Novecento. La sua opera, che ha goduto di una diffusione internazionale, ha abbracciato un [...] , ancora a metà degli anni Cinquanta, una matrice potente per la comprensione della situazione del cattolicesimo Il cristianesimo in Italia, Roma-Bari 1989, 19972.
Nostalgie di unità. Saggi di storia dell’ecumenismo, Genova 1989.
Karl Borromäus: ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] condizioni del Mezzogiorno, nella cornice di un’Italia unita capace finalmente di risolvere i grandi problemi della già un nuovo sistema» – lasciava, tuttavia, intravedere una matrice vichiana (una rinnovata formulazione, cioè, del verum factum) ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] Fortunato, sommatosi per una affinità di matrice positivistica alle convinzioni metodologiche da lui LIII (1969), pp. 706 ss., e G. Galasso, Dal Comune medievale all'Unità. Linee di storia meridionale, Bari 1969, pp. 68, 72 ss. Suglistudi angioini ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...