GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] che non stupisce, se si considera che la cultura di matrice francese fu una componente centrale della formazione di Garin, e che Tra due secoli. Socialismo e filosofia in Italia dopo l'Unità, riprendendo in forme nuove il problema del positivismo e ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] intellettuale e pratica, e a grande franchezza. La matrice delle idee politiche del D. non è, al risposta di questo constò d'una lettera del marzo 1748 da Pisa, che unita ad ampie note esplicative forma il testo delle Notti alfee. Le proposte del ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] riforma, in particolare accettandone in conclusione, in nome dell'unità della scienza, l'abbinamento delle cattedre di matematica e anche strettamente sindacali. D'altra parte la comune matrice soggettivistica e spiritualistica del pensiero dell'E. e ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] passaggio nel campo del socialismo: un socialismo la cui matrice non era nelle dottrine di Saint-Simon e di Fourier a lui dedicata da F. Della Peruta, I democratici dalla Restaurazione all'Unità, in Bibliogr. dell'età del Risorg. in onore di A. M. ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] e, per esempio, il complesso pianta-insetto pronubo come una unità in grado di chiudere in sé la causa finale. Il basterebbe pensare l'apice come la zona di riproduzione di una matrice primordiale. Il D., del resto, trovò a contrastarlo la teoria ...
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MATTEOTTI, Giacomo
Mauro Canali
MATTEOTTI, Giacomo. – Nacque a Fratta Polesine, presso Rovigo, il 22 maggio 1885, da Girolamo e da Elisabetta Garzarolo.
Il padre, originario di Comasine in Val di Pejo, [...] anche più profondo, che dalla comune matrice antipositivistica e volontaristica passava ora attraverso la mesi del 1924, mentre intensificava gli sforzi per mantenere il PSU unito all’opposizione, più frequenti si fecero i suoi viaggi all’estero. ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] liberalmoderata e non registrava adesioni di matrice mazziniana; d'altra parte il 107-186; A. Ventura, L'opera politica di D. M. per la democrazia e l'Unità nazionale, in 1848-1849. Costituenti e costituzioni. D. M. e la Repubblica di Venezia, ...
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SALVEMINI, Gaetano
Mauro Moretti
– Nacque a Molfetta l’8 settembre 1873 da Ilarione e da Emanuela Turtur.
Secondogenito, crebbe all’interno di una famiglia numerosa, composta da dodici figli, dei quali [...] Galante Garrone, Milano 1978, p. 115). È qui la matrice del radicalismo politico e intellettuale salveminiano, con il rapido distacco ben fatto» (p. 51). Nostalgia, dichiarata, per l’Unità, fra tutte la sua impresa più caratteristica, che era apparsa ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] materialistica della realtà, libri del tardo giansenismo italiano o di matrice febroniana e giuseppinista. Insieme con G. Albani, L. Antonelli divisione; è lo spirito che esige e spinge all'unità. Usa citare con deferenza l'opera postuma di Bossuet, ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] principali); il secondo, senza possedere una vera unità d'indirizzo, abile artigiano di dialoghi emotivamente atteggiati affettuosa descrizione delle miserie quotidiane, si attenne alla sua matrice stilistica collaudata con l'ausilio, in finale, degli ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...