PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] della toscanità mezzadrile: ne deriva una singolare miscela di sollecitazioni nazionali-europee e di rima» di Opera prima (Firenze 1917), ispirate a un lirismo di matrice toscano-vociana. «La crisi della leadership culturale papiniana – ha scritto ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] letteraria», un compromesso accettabile sarebbe quello che attribuisse ai singoli collaboratori tutto quello che c'è di buono, quello dire, l'etimologia del fenomeno, cioè la sua matrice latina medievale e melodica; ma l'acclaramento positivo del ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] L'esperienza di futurista militante del C. presenta una singolare duplicità di atteggiamenti. Dal punto di vista infatti della Componenti, queste ultime, senz'altro rapportabili alla matrice futurista del movimento; a testimonianza dei legami tuttora ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] letteraria (oltre una, per i suoi tempi, davvero singolare conoscenza di lingue straniere), che caratterizzano ogni suo di antichità ed epigrafia romane e sebbene partecipasse della comune matrice lato sensu "romantica", il C. ebbe forse più del ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] Bembo, del cui petrarchismo va quindi ricordata una matrice anche nell'esperienza d., lingua e di stile pp. 181-200, 245-249, 363-367; C. Trabalza, Una singolare testimonianza sull'Alberti grammatico, in Studi dedicati a Francesco Torraca nel XXXVI ...
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LUPI, Sergio
Maria Paola Arena
Nacque a Pesaro il 31 genn. 1908 da Francesco, ragioniere nell'amministrazione provinciale di Pesaro, e da Elisa Pittoni, morta quando il L. aveva appena quindici anni, [...] da M. Opitz ad A. Gryphius a Günther - la matrice religiosa del fatto artistico si rivela gradualmente, man mano che lo pensiero del Lupi. E proprio in questa prospettiva critica appare singolare l'approccio del L. con l'autore contemporaneo tedesco " ...
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PAGANO, Nunziante
Corrado Calenda
PAGANO, Nunziante. – Nacque a Cava de’ Tirreni nel 1681, da Alessio e Teresa Trara.
La famiglia, che fiorì per secoli nel territorio cavese, vantava tradizioni nel [...] esclusivo ‘napoletanismo’ di Pagano può essere confermato dalla singolare abitudine di dedicare ciascuna delle sue opere a non eccelso livello letterario e di un po’ stanca matrice tradizionale, furono nondimeno valutate da Michele Scherillo (1878, ...
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FORZONI ACCOLTI, Francesco
Lucinda Spera
Nacque a Firenze il 10 ag. 1674 da Pier Andrea, funzionario mediceo, e Maria Angiola della Verde, appartenente a una nobile famiglia perugina trasferitasi in [...] luce immensa adorno"). Frequente la presenza, di matrice arcadica, di motivi pastorali e, più raramente, Casotti scrisse di avere affidato la revisione ortografica della stampa alla "singolare acutezza" dell'avvocato fiorentino.
Il F. morì a Firenze ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...