Le interrogative dirette sono frasi indipendenti (come negli esempi 1 e 2) o principali (es. 3) che contengono una domanda:
(1) hai dormito bene?
(2) quando vieni?
(3) pensi che Carlo abbia ragione?
Nella [...] pensate (si tenga conto che il verbo alla seconda persona singolare lo usiamo anche per rivolgerci a noi stessi; Serianni 1988: 2001), Che ce lo dici a fare? Un costrutto di matrice dialettale nell’italiano parlato contemporaneo, in Id. & ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] di giustizia, di un senso che oltrepassi la singola azione ‘posta’. Infatti l’individuo è abitato da (Riflessioni, cit., p. 216). Capograssi analizza criticamente la matrice individualistica della scuola del diritto naturale – Thomas Hobbes e Baruch ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Rinaldo Carli
Antonio Trampus
Nel panorama della storia del pensiero economico del Settecento, la figura di Gian Rinaldo Carli si impose quale figura di transizione fra la tradizione erudita e [...] e società, nel modo attraverso il quale la virtù del singolo individuo doveva mettersi in relazione con i doveri imposti dalla sua chiave interpretativa che era evidentemente organicistica e di matrice aristotelica, ma forte appariva pure il debito ...
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BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] Angicourt, e il progetto di ampliamento della chiesa matrice secondo modelli gotici francesi. Qui la presenza della nella basilica barese.Lo sviluppo della città si riflette con singolare chiarezza nel suo tracciato, nel quale si individuano tre ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di Leopoli-Varsavia
Ettore Casari
La scuola di Leopoli-Varsavia
Gli inizi
La singolare vicenda intellettuale divenuta nota come 'Scuola [...] a' e il nome 'b' se e solo se l'estensione di 'a' è singolare e inclusa nell'estensione di 'b' (ossia se e solo se l'oggetto cui si , una binaria c e una unaria n ‒ e si mostra come, data una matrice normale (una in cui x∈B e y∈A implicano c(x,y)∈A), ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] i discorsi, non a caso, si riferiscono a momenti decisivi delle singole esistenze -, sintetizzato in un aggettivo (Carlo V è "magnanimo", secondo il nuovo gusto poetico un tema mitologico di matrice ovidiana caro alla letteratura (e all'arte) barocca ...
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fenomenologia
Nella storia della filosofia il termine è presente, con diverse accezioni, in Lambert, in Kant e in Hegel, ma il significato che ha prevalso su tutti gli altri fino ai giorni nostri è quello [...] edificio del sapere sulla certezza di un Ego puro, ma singolare, succedeva la consapevolezza che costitutivo dell’Io è il un lato, quello di analizzare il ruolo del corpo come vera matrice di tutte le conoscenze, per l’altro la riscoperta di quell ...
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La regione Veneto, con una superficie di 18.380 km2, quasi cinque milioni di abitanti e sette province (il capoluogo Venezia, Belluno, Treviso, Verona, Vicenza, Padova, Rovigo), costituisce la parte più [...] è, a differenza dell’italiano, la stessa che si ritrova nella terza persona singolare e plurale ([el se ˈlava] «lui si lava», [i se ˈlava .
La produzione letteraria più consistente è di matrice veneziana, con prime attestazioni che risalgono al XIII ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La descrizione dell’universo metropolitano, se da un lato eredita dalla letteratura [...] prosa segnata dalla “tematica tragica” che innerva un libro singolare, strutturato in forma dialogica, come Il mio Carso di ha attraversato, Marco Polo tradisce la sua emozione ripensando alla matrice di tutte le città possibili, la sua Venezia, mai ...
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VENETO
M. Merotto Ghedini
(lat. Venetus)
Regione dell'Italia nordorientale, parte centrale dell'area già abitata dagli antichi Veneti, dai quali avrebbe preso voce la Venetia romana e, più oltre nel [...] produzione artistica ottoniana, più direttamente rapportabile a una matrice bizantina che in terra veneta, soprattutto in evidenza una chiesa di età romanica di grandi dimensioni. Singolare esempio del perdurare della tipologia tardoantica su cui si ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...