SAVOLDO, Giovanni Girolamo
Francesco Frangi
– Non è nota la data di nascita del pittore, che in un atto del 1508 (citato più avanti) si dichiara figlio di un Jacopo, a sua volta figlio di un Piero «de [...] assoluta singolarità di un tale insieme di opere dedicato a quel singolo episodio evangelico (per una riflessione sulla questione: Aikema, 1993 ) di qualsiasi echeggiamento delle istanze manieriste di matrice centritaliana, che pure in quegli anni si ...
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GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] stesso edificio fiorentino, con figure di singolare espressività, facenti originariamente parte di una cui le Storie dei Magi si svolgono con denunciato pittoricismo di matrice giottesca, con ritmo più lento e composizione meno serrata rispetto alle ...
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CRIVELLUCCI, Amedeo
Marco Tangheroni
Nacque ad Acquaviva Picena (Ascoli Piceno) il 20 apr. 1850 da Cesare. Al paese natio rimase legato, trascorrendovi spesso le vacanze estive e dedicandogli anche [...] tema nasceva nel C. dal suo neoghibellinismo di chiara matrice risorgimentale, ed egli stesso affermò di aver scritto questi poi Torino, poi Pavia; 1892-1914) "una rivista singolare ed importante nella storia della cultura italiana" (Cervelli), alla ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] disegno di ricostruzione della società, così come sulla matrice unicamente religiosa e cattolica dei "principî" affermati. e vastissima, fu la conferma di un rapporto profondo e singolare che si era instaurato con la Chiesa e la città fiorentina ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] , cit., p. 53), e Il pataffio (Milano 1978), singolare romanzo plurilinguista e dissacrante che si svolge in un Medioevo immaginario alludere al tema del vero e del verosimile di matrice pirandelliana; in Itaca per sempre (Milano 1997), anche ...
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SANMARTINO, Giuseppe
Alessandro D'Alfonso
SANMARTINO, Giuseppe. – Figlio di Nunziante, nacque a Napoli nel 1720 (Correra, 1899, p. 340). Non è noto il nome della madre, né si ha notizia di un suo matrimonio [...] di Napoli, nel sesto decennio del secolo, la matrice sanmartiniana è riscontrabile sia nel vigoroso busto di S. Alcune precisazioni su Francesco Pagano e G. S. da un singolare contratto, in La scultura meridionale in età moderna nei suoi rapporti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È difficile individuare un’unica prospettiva teorica che si ponga come caratteristica [...] più volte ribadito che una comune matrice filosofica antiaristotelica e neoagostiniana orienta il forma corporeitatis è quel principio che conferisce al corpo di ogni singolo vivente la sua attualità di composto fisico vivificabile da quella ...
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Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] pari della forma so’ per sono, sia alla prima persona singolare sia alla terza plurale) e quella degli allocutivi (compresi i a fare? (o a ffà?) nel senso di «perché?», di matrice dialettale, ma in grande espansione (D’Achille & Giovanardi 2001 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Niccolò Cusano, esponente di spicco dell’umanesimo europeo, è generalmente noto per la sua [...] sono ora dal Cusano formulate sulla base della matrice più espressamente pitagorica della tradizione neoplatonica, esemplificata usi e costumi dei popoli e financo al gusto dei singoli secondo il motto una religio in rituum diversitate. Nulla di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del XV secolo nelle più importanti corti e città italiane si sviluppano esperienze [...] si sviluppa una ricca produzione in volgare, soprattutto di matrice lirica, che acquista caratteri molto diversi a seconda dei petrarcheggianti. Filenio rappresenta in questo senso una singolare figura “ponte”, un isolato sperimentatore, sospeso ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...