Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] formata da uno specchio piano s (fig. 1); A′, che, com’è noto, è simmetrica di A rispetto a s, è l’i. virtuale di A. L’i. di un alle i. che, in forma discreta, sono rappresentabili con matrici di numeri, il cui generico elemento è indicato con ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] accenti nuovi nella studiata ritmica e nell'insistita simmetria che presiedono alla resa pittorica delle pareti. di un complesso dibattito tra sostenitori dell'attribuzione a un maestro di matrice toscana (Longhi, 1940; Salmi, 1955a) o a un lombardo ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] senza un gran rispetto per i criteri di simmetria. È tuttavia principalmente nella Grand'salle, posta au Louvre), CRAI, 1992, pp. 337-351; P.Y. Le Pogam, La matrice du grand sceau de l'hôpital Saint-Jacques-aux-Pèlerins par Jean Pucelle, BSNAF, 1994 ...
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Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] attuale, quale forma di democrazia riusciranno a esprimere? E, simmetricamente, in quali città vivremo?
Quale città, quali luoghi?
Mentre nel Medioevo l'urbanistica sembra avere una matrice universale che, con l'applicazione di principi generali ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] , adottò un'ossatura lignea coperta da lastre di piombo, di matrice veneziana, che non verrà realizzata (Roca de Amicis, in F facciata nord e nel salone. Essa si articola nella simmetrica disposizione di ambienti ai lati di un importante atrio di ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] Mus. Lapidaire d'Art Chrétien) i dodici apostoli disposti in simmetrica teoria ricevono, ognuno sul proprio capo, una corona tenuta scolpite da Andrea Pisano e dai suoi aiuti. La matrice lontana di questa iconografia risale, per il tramite islamico ...
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BRABANTE
J.-P. De Rycke
(franc. e fiammingo Brabant)
Antico ducato, corrispondente alle od. omonime prov. del Belgio e dei Paesi Bassi e alla prov. belga di Anversa, che le separa, il B. si formò intorno [...] gravità verso i confini occidentali del territorio.L'influenza gotica di matrice francese è già percettibile in una testa di Cristo nella nella ricerca di una distribuzione equilibrata e simmetrica dei diversi piani di rappresentazione.Alla fine ...
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CAGLIARI
R. Serra
(lat. Carales, Karales, Karali, Castrum Caralis)
Città della Sardegna meridionale, capoluogo della regione, posta al centro del golfo omonimo.Menzionata da Pausania (Periégesis, X, [...] era arricchito da elementi architettonici ascrivibili alla medesima matrice culturale. La presenza del santuario martiriale favorì la -catalana, che di lì a pochi anni progettò la cappella simmetrica a destra, 'aragonese' o 'della Sacra Spina', con ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] Gaeta (1677); il rivestimento della cappella di S. Andrea Avellino (simmetrica a quella Firrao) in S. Paolo Maggiore e il pavimento la tradizione toscana tardocinquecentesca, e la nuova matrice culturale del barocco napoletano, più ricco di colore ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] che plasma carnose forme, la composizione rigidamente centrale e simmetrica, l'icasticità scultorea delle pose, l'ipertrofismo formale La composizione non avveniva più mediante l'accostamento di matrici di piombo, ma attraverso il collage o la ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
simmetrico
simmètrico agg. [dal gr. συμμετρικός, der. di συμμετρία «simmetria»] (pl. m. -ci). – 1. Che è in simmetria, che presenta simmetria (anche nel sign. più generico di tale termine): le due finestre non sono s. rispetto alla porta;...