Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] punti esterni, o viceversa).
Le biforcazioni globali, invece, corrispondono non a valori critici degli autovalori della matrice jacobiana ma a un'alterazione complessiva del quadro di fase; ne è un esempio la fig. 4, che rappresenta, per il caso di ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] ; in cui si delibera in comune se la tavola sarà rotonda o quadrata, se la sala avrà più o meno porte, se un certo plenipotenziario riferisca esplicitamente a quel dibattito e riveli così la matrice ideologica della sua azione. Nel novembre del 1927, ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] persistenze delle tradizioni locali, possono fornire elementi utili alla ricostruzione del quadro originario. Parte integrante dell'atticizzazione è l'assunzione di misure "naturali" di matrice empirica, quali il piede e lo iugero, all'interno di un ...
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Matematica: problemi aperti
Claudio Procesi
Prima di parlare dei problemi aperti nella matematica è bene riflettere su quelli che ne hanno segnato la storia passata. Sono infatti proprio questi che [...] al centro di varie investigazioni. Offriamo due problemi sull'argomento fra i numerosissimi noti.
Le matrici di Hadamard
Una matrice di Hadamard è una matrice H quadrata in cui ogni elemento è ±1 e due righe distinte sono ortogonali fra loro. In ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] Tre sono i principali stili o generi per ciascun tipo: quadrato, corsivo (o semiquadrato) e minuscolo (talora definito anche di numerose indotte semitiche e asiatiche, può dirsi di matrice aramaica. La prima scrittura coranica fu hijazena. Attestato ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] "a graticola". Nel primo caso, ai lati di una galleria matrice, in asse o ortogonale alla scala, diramano ad angolo retto, , nelle regioni più antiche, risultano generalmente di forma quadrata, piccoli e coperti da soffitto piano (vi si aprono ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] prodotto incrociato al numeratore e la radice quadrata del prodotto delle quattro frequenze marginali al York 1964, pp. 58-110.
Delli Zotti, G., Tipologia delle matrici utilizzate nella ricerca sociale, in "Rassegna italiana di sociologia", 1985, ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] echi si mescolavano con parecchie altre fonti di matrice modernista, che avevano alla fine un peso preponderante , Il Risorgimento della Chiesa, cit., pp. 118-134. Per un quadro complessivo cfr. M. Nicoletti, Sul rapporto tra Stato e Chiesa nel ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
determinante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di determinare]. – 1. agg. Che determina, cioè provoca direttamente l’avverarsi di un fatto: causa d. (anche s. f.: la d. di un delitto); azione, potere, valore determinante. Per estens., decisivo,...