Jordan Camille
Jordan 〈ghordàn〉 Camille [STF] (Lione 1838 - Parigi 1922) Prof. di matematica nell'École Polytechnique di Parigi (1876); socio straniero dei Lincei (1895). ◆ [ALG] Curva, o linea, di J.: [...] cui ogni blocco Js(λ) è una matricequadrata s╳s della formaLe matrici di J. sono importanti perché data una matricequadrata reale A esiste sempre una matricequadrata reale C tale che C-1AC è una matrice di Jordan. ◆ [ALG] Superficie chiusa di J ...
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complemento algebrico
complemento algebrico o cofattore, dell’elemento aij di una matricequadrata A di ordine n è il determinante della sottomatrice di ordine n − 1 ottenuta sopprimendo in A la riga [...] i-esima e la colonna j-esima, preso con il suo segno oppure con il segno opposto a seconda che il numero i + j sia pari oppure dispari. Per esempio, se
allora il complemento algebrico dell’elemento di ...
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diagonale
diagonale [agg. e s.f. Der. del gr. diagónios "attraverso l'angolo (sottinteso, al vertice di un poligono)"] [ALG] D. di un poliedro: ogni segmento che unisce due vertici di un poliedro non [...] non consecutivi; le d. di un poligono di n lati sono in numero di n(n-3)/2. ◆ [ALG] Matrice d., o in forma d.: matricequadrata in cui sono nulli tutti gli elementi non appartenenti alla d. principale; gli elementi della d. principale sono gli ...
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Cramer, regola di
Regola esposta da Gabriel C. nel 1750, che esprime in forma compatta la soluzione di un sistema di equazioni lineari compatibile e determinato, ovvero con un numero di equazioni indipendenti [...] il numero delle equazioni e anche delle incognite; indicando con A il determinante della matricequadrata dei coefficienti e con Ah il determinante della matrice ottenuta sostituendone la colonna h-esima con la colonna dei termini noti, la soluzione ...
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dinamica, matrice della
dinamica, matrice della in un sistema dinamico a tempo continuo, lineare e tempo invariante espresso tramite il sistema di equazioni
dove lo stato x, l’ingresso u e l’uscita [...] y sono espressi come vettori colonna e A, B, C, D sono matrici, è la matricequadrata A, agli autovalori della quale è collegata la stabilità del sistema (→ sistema dinamico). ...
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Jordan, blocco di
Jordan, blocco di in algebra lineare, matricequadrata triangolare superiore avente lungo la diagonale principale il suo autovalore λ, gli elementi di posto (i, i + 1) uguali a 1 e [...] tutti gli altri nulli. Un blocco di Jordan ha, quindi, la forma
ed è indicato con Jλ, n dove λ è il suo autovalore e n il suo ordine ...
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NUMERICI CALCOLI (XXV, p. 29)
Enzo APARO
Generalità. - Il concetto di calcolo numerico si può introdurre da un punto di vista generale, come segue. Un insieme finito di oggetti, un insieme finito di [...] anche scriversi nella forma
Poiché, com'è noto, la risoluzione di un sistema compatibile a matrice m × n può essere sempre ricondotta a quella di un sistema a matricequadrata, supponiamo senz'altro m = n. Si fa distinzione fra due tipi di metodi di ...
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Cholesky, decomposizione di
Procedimento, dal nome del matematico francese A.L. Cholesky, che consiste nella fattorizzazione di una matrice hermitiana A, in un prodotto di matrici L L′. Una hermitiana [...] (cioè mantiene la parte reale e cambia il segno di quella immaginaria). A sua volta, L è una matrice triangolare inferiore (una matricequadrata in cui sono nulli tutti gli elementi sopra la diagonale) e L' la sua trasposta coniugata (risultato di ...
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affinita
affinità o trasformazione affine, in geometria, corrispondenza biunivoca tra spazi che ha come invarianti l’allineamento dei punti (è quindi una collineazione poiché muta rette in rette) e il [...] + v, dove v è un elemento fissato di V e T è una trasformazione lineare invertibile, rappresentata quindi da una matricequadrata non singolare, cioè a determinante non nullo.
In uno spazio euclideo n-dimensionale, un’affinità è pertanto descritta da ...
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CECIONI, Francesco
Paolo Freguglia
Nacque a Livorno il 1ºdic. 1884 da Olderigo e da Isolina Cantinelli. Dopo un'educazione di tipo umanistico, contrariamente alle intenzioni paterne s'iscrisse alla [...] le sue proprietà algebriche, il concetto di matrici permutabili, quello di potenza di una matricequadrata M, la nozione di matrice diagonale e di matrice unità, la nozione di matrice somma e differenza, di matrice nulla ed in particolare di funzione ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
determinante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di determinare]. – 1. agg. Che determina, cioè provoca direttamente l’avverarsi di un fatto: causa d. (anche s. f.: la d. di un delitto); azione, potere, valore determinante. Per estens., decisivo,...