De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] ’appunto in margine di Benedetto XV là dove egli affermava: «Io non chiedo nulla, perché voglio quello che V.B. vorrà. Certo però che V.B. 2006); Ph. Simonnot, ll mercato di Dio. La matrice economica di ebraismo, cristianesimo, islam, Roma 2010 (ed. ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] scelto sin dall'inizio dei tempi i suoi eletti e nulla l'uomo può fare per modificare la scelta; tale consapevolezza anche in Francia le resistenze della cultura tradizionale, di matrice naturalistica e pagana, furono notevoli, tanto da imporre ...
Leggi Tutto
L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] di Pietro a Roma piuttosto dopo quella di Paolo che non prima, nulla assolutamente si sa del breve soggiorno romano dei due apostoli. La notizia significava anche la sua cristologia monarchiana di matrice molto meno colta della dottrina del Logos: ...
Leggi Tutto
Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] franchi dunque rifiutarono il rapporto subordinato di matrice ‘costantiniano-silvestrina’ (ovvero riconducibile agli secolo in S. Petronilla, di cui però non si sa nulla), la vicenda della conversione di Costantino e della conseguente donazione come ...
Leggi Tutto
Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] IV concilio Lateranense, non venne più compromessa da dissidi di matrice romana. Quando I., nel novembre 1198, definì il Regno auspicata fin dal lontano 1204, anche se I. non concesse nulla di più della protezione e dell'indulto di pene canoniche ...
Leggi Tutto
SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] e funzione civile attraverso il servizio regio, matrice eminente della posteriore coscienza statale, e attraverso quell tranne che per le riparazioni, perché in assenza del re non c'era nulla da fare. La città non ebbe, nel XIII sec., nuovi edifici ...
Leggi Tutto
I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] carattere duale del movimento stesso: un robusto sindacato di matrice socialista con le sue varianti interne e un più esiguo la natura, il ruolo e le funzioni del sindacato non aveva nulla a che vedere con ciò che pensavano i delegati della sinistra, ...
Leggi Tutto
Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] , modulato sui medesimi canoni urbanistici di matrice ellenistico-orientale, furono privilegiate le dorsali colossale statua di Apollo-Helios.
Tranne la colonna porfiretica, null’altro resta di quello scenografico complesso architettonico, che, ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] in cui sono presenti talune idee di matrice origeniana, probabilmente giuntegli non attraverso la lettura di ordinare diaconi e presbiteri nelle situazioni di bisogno, Delta compreso. Nulla di lui è rimasto, se non le contestazioni mossegli in una ...
Leggi Tutto
Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] Paolo è innanzitutto esponente di una teologia di matrice ‘asiatica’ o, più tecnicamente, monarchiana ( come fosse stato designato vescovo comune»109. Eusebio dunque non afferma nulla riguardo ad Arles e probabilmente si riferisce ai sinodi di cui la ...
Leggi Tutto
matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
nullo
agg. e pron. [dal lat. nullus «nessuno», comp. della negazione ne e ullus «alcuno»]. – 1. agg. a. letter. Nessuno: N. bel salutar tra noi si tacque (Dante); e poi che nullo Vivente aspetto gli molcea la cura, Qui posava l’austero (Foscolo)....