DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] con (e difendersi dai) nuovi avanzamenti di matrice positivistico-evoluzionistico-darwiniana, e l'insegnamento dell " e la sua assoluta illeggibilità, comprovato che nulla, o pressoché nulla, poteva cavarsene per soddisfare il ridesto sentire storico ...
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Thomas Ruttig
Afghanistan
«Allah akbar!»
Il regime dei talebani
di Thomas Ruttig
10 marzo
I talebani, gli integralisti musulmani che controllano il 90% dell'Afghanistan, annunciano di aver portato a termine [...] , in quanto contrarie ai precetti del Corano. A nulla sono serviti gli appelli degli organismi internazionali e le descritto ordinamento 'storico' concentrico convivono fazioni interne di matrice più regionale che ideologica, in contrasto con la ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] medesimo F. e l'evoluzione di certi gruppi intellettuali di matrice reazionaria che avevano appoggiato l'avvento del fascismo al potere, - rilevò infatti Grandi - nulla ha a che fare col Fascismo del primo decennio, così come nulla ha a che fare il ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] Magna Curia usando un'alta retorica politica di matrice dettatoria che non sfigura di fronte allo stilus il lodo emanato dal papa il 5 gennaio 1227 non affronta per nulla i temi delle prerogative comunali di fronte alle prerogative imperiali, in ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] alla decisione dello Stato di considerare la sue sentenze di nullità matrimoniale alla stregua di quelle emesse da un qualsiasi Stato in una discoteca di Berlino. La CIA accertò la matrice libica delle stragi. L’azione americana fu preceduta da ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] giova. Gundisalvo condivide la concezione naturalistica di matrice aristotelica trasmessa da al-Fārābī, Avicenna e 'altro mondo non è indotta a ritornare dall'amore o dall'odio, come se nulla fosse stato, e ‒ salva o dannata ‒ non si cura più di ciò ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] al governo.
Sul seggio presidenziale il L. non fece nulla per smentire tale opinione, guadagnandosi quel nomignolo di "carabiniere : di fronte al pericolo di colpi di mano di matrice garibaldina o repubblicana, il governo si cautelò inviando un forte ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] sia il frutto del rapporto con la cultura assiro-babilonese. Non per nulla l'appellativo di 'figlio di Dio' (bene ha-elohim), riferito agli la gran parte degli studiosi ritiene che la sua matrice iconografica sia la Nike classica (Strzygowski, 1901; ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] il suo passaggio nel campo del socialismo: un socialismo la cui matrice non era nelle dottrine di Saint-Simon e di Fourier ma di pensiero ("sono libri che non continuano nulla e non preparano nulla", li giudicò liquidatoriamente il Croce nella Storia ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] dei Dieci e sostenendo che pur nella "macchia che nulla può giustificare" del rito inquisitorio, l'imputato manteneva ancora caratterizzazione era liberalmoderata e non registrava adesioni di matrice mazziniana; d'altra parte il contesto geografico ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
nullo
agg. e pron. [dal lat. nullus «nessuno», comp. della negazione ne e ullus «alcuno»]. – 1. agg. a. letter. Nessuno: N. bel salutar tra noi si tacque (Dante); e poi che nullo Vivente aspetto gli molcea la cura, Qui posava l’austero (Foscolo)....