derivata
Concetto fondamentale in analisi matematica, ampiamente utilizzato nelle applicazioni economiche. Per dare un’idea della potenza di questo strumento nella teoria economica, si pensi, per es., [...] massimo (minimo) relativo hanno almeno la d. prima nulla e la prima non nulla delle d. successive di ordine pari (spesso la variabili l’hessiano è il determinante (➔) della matrice hessiana, cioè della matrice quadrata (nxn) delle d. parziali seconde ...
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Laplace Pierre-Simon de
Laplace 〈laplàs〉 (in origine La Place) Pierre-Simon de (questa particella viene quasi sempre fatta cadere) [STF] (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827) Prof. di matematica [...] (o colonna) per i rispettivi complementi algebrici; (b) secondo teorema: è sempre nulla la somma dei prodotti degli elementi di una riga (o colonna) di una matrice quadrata per i complementi algebrici dei minori corrispondenti di un'altra riga (o ...
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simplesso, metodo del
simplesso, metodo del nelle applicazioni della matematica all’economia, algoritmo utilizzato per risolvere problemi di → programmazione lineare introdotto da G. Dantzig nel 1947. [...] facendo in modo di rendere il pivot uguale all’unità e nulli tutti gli altri elementi della colonna pivot.
Sulla nuova tavola così perciò il sistema di disequazioni
indicando con A la matrice dei coefficienti delle variabili e con B il vettore ...
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equazione differenziale, problemi ai limiti per una
equazione differenziale, problemi ai limiti per una problemi di grande importanza in quelle applicazioni in cui vengono assegnate delle condizioni [...] hij di ogni riga si intendono non entrambi nulli. Sostituendo l’integrale generale in tali condizioni, si matrice dei coefficienti (→ Rouché-Capelli, teorema di). In particolare, nel caso omogeneo esistono sempre soluzioni: quella identicamente nulla ...
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approssimazione
approssimazione (di una soluzione) soluzione di un’equazione – o di un sistema di equazioni – ottenuta attraverso l’utilizzo di metodi numerici e contenente un errore che può essere reso [...] nella forma più compatta AX = B, dove A è la matrice quadrata dei coefficienti, X è il vettore delle incognite e B è essere approssimata anche grossolanamente, per esempio scegliendo la n-pla nulla, perché, se la successione è convergente, lo è per ...
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elettrostatica
elettrostàtica [Comp. di elettro- e statica] [EMG] La parte dell'elettrologia che studia i fenomeni elettrici derivanti da cariche di valore costante e in posizione fissa: per i fenomeni [...] soltanto di essi (e sia, per es., il primo) abbia carica non nulla, q₁' (s'immagina che gli altri siano collegati alla terra); dalla i coefficienti di potenziale della colonna "1" della matrice N╳N dei pij; si considera successiv. come unico ...
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curvatura
curvatura [Lat. curvatura, da curva] [RGR] C. dello spazio-tempo: v. relatività generale: IV 789 c. ◆ [ASF] C. dell'Universo: v. Universo: VI 418 e. ◆ [OTT] C. di campo: una delle aberrazioni [...] ha la prima c. nulla in tutti i suoi punti, essa è necessariamente una retta; se invece è nulla in tutti i punti la . ◆ [ALG] Invariante di c.: v. tensore: VI 126 d. ◆ [ALG] Matrice e operatore di c.: v. classi caratteristiche: I 629 d, c. ◆ [OTT] ...
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correlazione
correlazióne [Der. del lat. correlatio -onis, comp. di cum "con" e relatio -onis "relazione" e quindi "relazione reciproca, corrispondenza fra due o più cose"] [PRB] C. a due punti: misura [...] : due variabili aleatorie X e Y si dicono correlate se è non nulla la quantità C(x,y)=E[(X-E(X))(Y-E(Y))], dove x e y. Per n variabili Xl, ..., Xn, si chiama matrice di c. la matrice quadrata di ordine n il cui elemento generico ρij è il coefficiente ...
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massimo
massimo nozione che in matematica ha diverse accezioni.
☐ Per un insieme ordinato (A, ≤) il massimo è un elemento a ∈ A, tale che per ogni x ∈ A risulti x ≤ a. Il massimo può non esistere o perché [...] 0, se il massimo è nel primo estremo, ƒ′ (b) ≥ 0, se è nel secondo. Nulla si può invece dire se la derivata non esiste: per esempio, la funzione ƒ(x) = 1 − punti critici in più dimensioni si veda → matrice hessiana.
La ricerca del valore massimo (o ...
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equazione differenziale
equazione differenziale equazione che stabilisce un legame tra una o più funzioni incognite e una o più delle loro derivate (parziali se le variabili indipendenti sono più di [...] i punti in cui le curve integrali hanno derivata seconda positiva, nulla o negativa. Tenendo conto che, per equazioni del primo ordine in di soluzioni), che vengono raccolti nella cosiddetta → matrice wronskiana. A partire da questa è possibile anche ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
nullo
agg. e pron. [dal lat. nullus «nessuno», comp. della negazione ne e ullus «alcuno»]. – 1. agg. a. letter. Nessuno: N. bel salutar tra noi si tacque (Dante); e poi che nullo Vivente aspetto gli molcea la cura, Qui posava l’austero (Foscolo)....