SCANNABECCHI, Lippo (Filippo)
Paolo Cova
di Dalmasio. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore documentato a Bologna e Pistoia tra il 1373 e il 1410. La sua prima menzione risale [...] in tal senso è stata letta la sua matrice neogiottesca, ma soprattutto quell’atteggiamento conservatore, quasi accademico da un lato agevola le attribuzioni, dall’altro non rende per nulla semplice scalare i suoi dipinti nel tempo (Benati, 1996, p. ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] suoi seguaci del primo Cinquecento, apponendo la sua sigla alle matrici originali e ristampandole per la vendita; e non si tien per le mezzetinte ed i lumi. Il Malpizzi non c'entra per nulla e la sua parte è precisata nell'ultima linea: F(ecit), cioè ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] prevalere l'oltranza provocatoria o polemica. È la matrice di un umorismo solo in apparenza problematico, che soprattutto gli "accenti seri e commossi", avrebbe ricordato che nulla rimaneva di "quelle polemiche sbrigliate, conteste di divagazioni, ...
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STRADIVARI, Antonio (Antonius Stradivarius). – Nacque probabilmente a Cremona tra il 1644 e il 1648/1649, figlio di Alessandro (non si conosce il nome della madre)
Fausto Cacciatori
Del cognome Stradivari [...] dovevano servire esclusivamente a fargli imparare il mestiere, senza nulla sottrarre a quanto a lui destinato in eredità. L’ nei decenni successivi, quando fu ancora utilizzata la medesima matrice. Dal 1670, infatti, Stradivari raschiò o corresse a ...
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Bracciolini, Poggio
Francesco Bausi
Nato a Terranuova nel 1380, si formò tra Arezzo e Firenze, dove fu seguace di Coluccio Salutati; lavorò poi in curia e al servizio dei papi fino al 1415, quindi soggiornò [...] , tum vero maxime pontifices, cum nulla cura, nullo labore, nulla opera, nullo periculo eum statum adipiscuntur qui habetur ora a una matrice stoico-agostiniana e petrarchesca, ora a uno scetticismo individualistico di matrice insieme lucianesca, ...
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FAVARO, Antonio
Massimo Bucciantini
Figlio primogenito di Giuseppe, dottore in matematica , e di Caterina Turri, appartenente al nobile casato del Polesine, nacque a Padova il 21 maggio 1847. Conseguita, [...] Alla radice di questa posizione vi sono le idee, di matrice positivista, di "progresso" e di "evoluzione eterna" che di copie stampate (soltanto 500), e per di più fuori commercio. A nulla valse l'impegno profuso dal F. per una sua ristampa e, più ...
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Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] opere dantesche, e proseguendo coi ➔ cultismi (anche di matrice greca) di giuristi e teologi medievali, di umanisti, posta elettronica, lingua della).
Piuttosto rara una coniazione dal nulla (parole totalmente di fantasia, come i nomi dei personaggi ...
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Pedofilia
Ugo Fornari
Il termine pedofilia (composto del greco παῖς, "fanciullo", e ϕιλέω, "amare") indica l'attrazione erotica verso bambini e adolescenti. Si tratta di un grave disturbo della sessualità [...] tra le personalità psicopatiche e i comportamenti abnormi a matrice biologica e degenerativa e considerata via via una forma un comportamento, non già una categoria diagnostica, e nulla dice circa la psicologia o la psicopatologia che lo sottende ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Micene e le altre citta degli Achei
Loredana Mancini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riscoperta di Micene ad opera di Heinrich Schliemann [...] : sfortunatamente esse furono depredate già in antico, cosicché nulla sappiamo dei loro occupanti (i nomi di Tholos di due delle quali (oggi al British Museum) raffigurano tori cozzanti di matrice minoica; la volta (alta più di 13 m per un diametro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alle radici della cultura europea che si esprime nelle lingue volgari neolatine si colloca la tradizione [...] il proprio apparato teorico – che all’epoca è di matrice boeziana –, ma semplicemente come prassi del “cantare”. Dio: poiché tutti i beni vengono da Dio, e senza di Lui, nulla può essere fatto. Perciò lo preghiamo umilmente che ci venga in aiuto e ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
nullo
agg. e pron. [dal lat. nullus «nessuno», comp. della negazione ne e ullus «alcuno»]. – 1. agg. a. letter. Nessuno: N. bel salutar tra noi si tacque (Dante); e poi che nullo Vivente aspetto gli molcea la cura, Qui posava l’austero (Foscolo)....