PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] si unisce in qualità di forma essenziale e non semplicemente di principio dell’operare, come invece ’essenza sostanziale ci fa conoscere anche il singolare che l’essenza sostanziale entra a costituire di realismo, di matrice scotista, propria di ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] poi tracciato del C. un singolare ritratto, in cui si aggregarsi agli altri fuorusciti siciliani e formulando aspri giudizi non solo sul conto dei moderati, che facevano capo - inducono a ricercare la matrice del delitto nella collusione locale ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] 1514, l'equilibrio fra la matrice stilistica d'origine e la L. il canto del cigno artistico certamente non si tradusse nella sua opera più riuscita.
Nel e Bibl.: F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare, VIII, Venezia 1581, pp. 113-115; ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] ove intraprese gli studi di legge. Gli impegni universitari non lo distolsero dalla passione nata in giovane età per classico conferendo loro una singolare connotazione spaziale grazie all' impianto prescelto, di matrice cinquecentesca e volutamente ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] che tradusse col singolare titolo I pannicei caldi, intendendo dire che quelle savie massime non avrebbero comunque potuto ultimi anni si spense la vena gioviale e giocosa di matrice bernesca e prevalse in modo deciso un orientamento meditativo, ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] primi contratti noti, 2 marzo e 7 apr. 1499, non nominano il G. che invece compare, come supervisore e possibile paternità sangallesca di tale singolare rivestimento, sulla base del fiorentina di sostanziale matrice quattrocentesca, prevalentemente di ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] e serafini, la sua replica, ottenuta tramite le medesime matrici, nel portico della cappella Pazzi in S. Croce, e che lo ricordava "singolare, e molto utile per la state" e di tale perfezione che "la volta come il pavimento paiono non di molti, ma ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] a regolamentare gli aspetti economici della vita dei singoli frati e dei conventi, ad assicurare le condizioni da soggetto e predicato. L'impostazione gnoseologica di matrice aristotelica, che non si pone propriamente il problema del significato, e ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] portando i Vangeli e giurò solennemente su di essi di non aver niente a che fare con i delitti che gli sciogliere il suo Impero dalla matrice romana accentuandone invece il fondamento nell'813 con una procedura singolare, riuscì certo sgradita al papa ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] PCd'I, il B. assunse un atteggiamento di singolare passività, non solo perché ignorava la trama tessuta da Gramsci in ondeggiamenti politici del gruppo Gramsciano, a cui rinfacciava la matrice filosofica idealistica.
Alla disfatta nel PCd'I seguì, ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...