HINDU, Iconografia
A. Grossato
Secondo il Viṣṇudharmottarapurāṇa, nelle prime tre età del mondo l'uomo, avendo una percezione diretta della divinità, non aveva bisogno di immagini. Queste divennero [...] il monosillabo sacro Om, matrice del Veda e della manifestazione non sono che prolungamenti esterni della loro natura intrinseca, cristallizzazioni materiali dei loro poteri spirituali, esiste, a partire dall'epoca tardogupta una singolare ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] i miei eran poveri o perché non ero nato come gli altri? Non so: ricordo soltanto che una zia ne deriva una singolare miscela di sollecitazioni (Firenze 1917), ispirate a un lirismo di matrice toscano-vociana. «La crisi della leadership culturale ...
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Romolo Donzelli
Abstract
Ripercorsa l’evoluzione storica dell’arbitrato del lavoro, vengono esaminate le recenti riforme della disciplina dell'istituto, dedicando particolare attenzione alle diverse [...] .».
Al riguardo, assai singolare ed ambigua è innanzitutto la all’esito di procedure ex lege o di matrice collettiva (Cass., 23.2.2006, n.
Un’ulteriore ipotesi di arbitrato ex lege, anch’essa non toccata dalle recenti riforme, ricorre all’art. 7, ...
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Enrico Gragnoli
Abstract
L’art. 19 dello Statuto dei lavoratori ha la finalità di creare un meccanismo selettivo per stabilire quali fra i soggetti sindacali presenti in azienda possano godere dei [...] it. dir. lav., 1996, II, 447). La sentenza confermava la matrice eteronoma dell’istituto e, sul punto, era ineccepibile; all’art. 19 st singola impresa li subisce e di rado riesce a condizionare i percorsi della loro stipulazione, lo stesso non ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] rigogliosa. Comune è l'approccio psicologico, di matrice leonardesca; propria del G. la pensosità autoreferenziale del G. una singolare declinazione introspettiva; come in molti dei ritratti successivi, lo sguardo del soggetto non interpella lo ...
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METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] e specializzandosi, fino a raggiungere un singolare grado di evoluzione. È più che città da parte del console L. Mummio.
Ciò non toglie che Plinio stesso ammettesse che gli artefici in cristalli aghiformi dalla matrice di fondo; plastificato quindi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catalogare il mondo: scienza, poesia, oratoria dai Flavi a Traiano
Donatella Puliga e Mario Lentano (*)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel [...] inferi di Scipione, modellata su quella di Enea; di matrice virgiliana è anche la profezia attualizzante di Giove, che nell di un’etica civica che privilegia non tanto i gesti in favore di singole persone svantaggiate, ma la destinazione pubblica ...
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Vedi False comunicazioni sociali dell'anno: 2016 - 2017
False comunicazioni sociali
Francesco Mucciarelli
La l. 27.5.2015, n. 69 ha riscritto le fattispecie di false comunicazioni sociali previste dagli [...] sul versante strutturale non soltanto per la differente tipologia dei destinatari (singole autorità di vigilanza che i comportamenti contestati nei vari capi hanno la medesima matrice: in un caso esposizione di crediti inesistenti, nell’altro ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] Gli elogi a lui tributati trovano una matrice comune nella sua collocazione nella schiera dei casi) o del superius.
Un aspetto singolare dell'opera del L. è la 1, pp. 31-52; A. Ziino, "Chosa non è ch'a sé tanto mi tiri": una ballata anonima ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] in serie riprodotti da un'unica matrice, come quella dei vasi di terracotta , sempre nel senso da oriente ad occidente; non solo a Roma ed in Italia, ma anche oggetti di marmo, lo prova forse la singolare firma del procurator, cioè del direttore delle ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...