ATRI
J.C. Picard
(lat. Hatria, Hadria, Adria)
Città dell'antica regione del Piceno, oggi in prov. di Teramo, situata su un sistema di alture a poche miglia dalla costa. Dopo il 290 a.C. A. fu centro [...] nei secc. 13° e 14°, includendo aree non edificate, ed ebbe forse dieci porte. Di Crocifissione, marcati da una cultura di matrice locale, in bilico tra eleganze e della cattedrale di A. procedono in singolare parallelismo con quelle della chiesa di ...
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BITONTO
P. Belli D'elia
(lat. Butunti, Butuntum)
Centro della Puglia a km. 18 da Bari e a m. 118 di altitudine, situato in un territorio da sempre coltivato a olivi sul primo gradino della bassa Murgia, [...] rustica costruiti a cupola sul modello delle architetture di matrice bizantina. Non sembra possibile definire con certezza i caratteri e i , la cripta a oratorio triabsidata e soprattutto la singolare tipologia esterna, con le absidi incluse in una ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] ove intraprese gli studi di legge. Gli impegni universitari non lo distolsero dalla passione nata in giovane età per classico conferendo loro una singolare connotazione spaziale grazie all' impianto prescelto, di matrice cinquecentesca e volutamente ...
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La comunità greca italiana (➔ minoranze linguistiche) è distinta in due aree: quella salentina (nella provincia di Lecce) e quella calabrese (nella provincia di Reggio Calabria). Le zone geografiche in [...] elementi bizantini si siano innestati su una preesistente matrice magno-greca, in un’Italia meridionale interessata da genere maschile, femminile e neutro, e il numero singolare e plurale (non duale).
Mentre l’articolo mantiene forme diverse solo per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Filosofo e scienziato del XVII secolo, dopo una prima fase scettica e nominalista, approda [...] conoscenza ha sede nella sensazione che è sempre singolare e può essere accettata come vera. Ciascuna sensazione non si possa operare come se fosse certa.
Spazio e tempo sono definiti oggettivi e infiniti, accoglienti una materia definita “matrice” ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A metà Ottocento, il rifiuto dell’arte ufficiale accademica porta alcuni giovani [...] esordienti si fanno notare per la matrice letteraria dell’ispirazione e per una Adolescenza della Vergine, singolare e affascinante, presenta amante di Rossetti: l’artista non dipinge altro, non pensa ad altro, non sogna altro. In un sonetto, ...
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ORIOLI, Pietro di Francesco
Alessandro Angelini
ORIOLI, Pietro di Francesco. – Figlio di Francesco di Bartolomeo e di Caterina d’Andrea, pizzicaiolo, nacque a Siena e vi fu battezzato il 24 novembre [...] spaziali, che lo rendono un caso singolare nel suo ambiente di origine (Angelini lenticolare di chiara matrice fiamminga (Angelini, e il 1493 è ricordato per impegni decorativi non meglio specificati attorno alla vetrata principale del duomo e ...
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Nella teoria dell’➔interferenza linguistica il termine forestierismo è talvolta usato per indicare quelle parole o espressioni di matrice straniera che più propriamente sono denominate prestiti integrali, [...] quindi non solo i prestiti integrali, ma anche gli adattamenti e i calchi, specialmente se vi si avverte ancora la matrice del modello (talora è un plurale interpretato come se fosse un singolare, come nel caso degli ispanismi silos e murales) e la ...
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Paolo Mauri
Maschera d'autore
La misteriosa Elena Ferrante, finalista al premio Strega 2015, è solo il caso più recente di una tendenza plurisecolare: molti scrittori, da Mark Twain a Fernando Pessoa, [...] lo porta allora la faccenda è diversa.
Ovviamente non capita con gli attori che ci mettono la alla fine alla stessa matrice, alla stessa persona/pessoa poeta di valori universali, documentati anche dalla singolare imponenza della critica su di lui e ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] che tradusse col singolare titolo I pannicei caldi, intendendo dire che quelle savie massime non avrebbero comunque potuto ultimi anni si spense la vena gioviale e giocosa di matrice bernesca e prevalse in modo deciso un orientamento meditativo, ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...