trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] , H); e) il gruppo unitario è il gruppo moltiplicativo delle matrici unitarie (➔ matrice); esso si indica con U(n, C) o anche con n volte. Una t. tale che una sua potenza Tn sia l’identità I è detta ciclica (o periodica); si dice periodo della t. il ...
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Biologia
Termine introdotto da A. Weismann per indicare presunti aggregati di molecole contenuti nel nucleo delle cellule sessuali e che conterrebbero i fattori per la determinazione delle cellule.
In [...] (−1)n(n−1)/2. Autovalori Siano λi, i=1,2,…,n, gli autovalori di una matrice A complessa di dimensione n×n, si ha allora det(A)= λ1λ2…λn. Da questa proprietà segue l’identità det(eA)=eTr(A), che permette di mettere in relazione il d. e la traccia di ...
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In geometria, corrispondenza biunivoca senza eccezioni tra gli elementi (di solito i punti) che costituiscono due spazi proiettivi Pn e P′n aventi la stessa dimensione, la quale faccia corrispondere a [...] in P′n, ρ è un fattore non nullo e la matrice quadrata dei coefficienti aij è non degenere, cioè ha determinante diverso un gruppo continuo a n(n+2) parametri detto gruppo delle proiettività. L’identità del gruppo è l’o. di equazioni ρx′i=xi (i=0, 1 ...
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Sistemi dinamici
Franco Magri
Dmitrij Anosov
Il concetto di sistema è presente nel dibattito scientifico degli ultimi decenni nelle più diverse discipline: dall'idea di sistema fisico a quella di ecosistema, [...] che tale s. d. è hamiltoniano se la nuova parentesi di Poisson, definita dalla relazione
verifica ancora l'identità ciclica di Jacobi. In questo caso alla matrice dei coefficienti Pjk (x₁,...,xn) si dà il nome di bivettore di Poisson.
Questa è la ...
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STATISTICA
Pietro Muliere
Ester Capuzzo
(XXXII, p. 506; App. I, p. 1018; IV, III, p. 447)
''Statistica'' è un termine con un significato amplissimo sia per la varietà delle applicazioni sia per le [...] calcolata sotto l'assunzione che tutte le Xn sono indipendenti e identicamente distribuite secondo F, μ è la misura di probabilità iniziale β̂ è: Var(ß) = σ2(X′X)−1, dove X è la matrice (n × p) la cui iesima riga è f(xi)′. Ci limitiamo al caso ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] n (dimensione di x) piuttosto modesti.
Nel caso lineare (con la matrice A non singolare) si aveva un solo punto di equilibrio in x=0 a utilizzare la logica classica così come i principi di identità, di non-contraddizione, di deduzione e di induzione, ...
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(XIV, p. 132; App. III, i, p. 564; IV, i, p. 714; v. equazioni differenziali, App. V, ii, p. 131).
Il concetto generale di e. in matematica è trattato nella voce equazioni del vol. XIV dell'Enciclopedia [...] bordo ∙Δ dell'intervallo Δ. Si ha la seguente identità
dove ν(x) è il versore normale esterno sulle A(t)=(aij(t))₁≤i,j≤n e Y(t)=(yi,j(t))₁≤i,j≤n sono matrici n×n: si può mostrare che nessuna soluzione della prima e. di Painlevé è contenuta nel ...
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I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] di Gauss) o quelli di U (decomposizione di Crout). Note le matrici L e U, la risoluzione di un sistema Ax=b può ricondursi =N₂k₂+k₁, dove n₂,k₂=0,...,N₁−1 e n₁,k₁=0,...,N₂−1. Usando l'identità WN=1 e ponendo Xn=X(n₁,n₂), come pure xk=x(k₁,k₂), la [3] ...
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Geometria
Ryoichi Kobayashi e Luigi Ambrosio
Giovanni Bellettini
(XVI, p. 623; App. III, i, p. 724; IV, ii, p. 39; V, ii, p. 391)
Numerose voci dell'Enciclopedia Italiana trattano i vari oggetti e [...] sistema sono della forma
[4] formula
dove (α₀,β₀,γ₀) non è identicamente nullo e t è un numero arbitrario diverso da zero. In particolare (α espressa in queste coordinate tramite la cosiddetta matrice jacobiana
Nello spazio euclideo, come si è ...
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VARIETÀ (App. II, 11, p. 1089)
Edoardo Vesentini
In geometria il termine v. è comunemente inteso in due differenti accezioni: v. algebrica (per la quale rinviamo alla voce geometria: Geometria algebrica, [...] t1 e t2, il quale sia alternato (cioè tale che
e soddisfi l'identità di Jacobi
per ogni terna di elementi t1, t2, t3 di & in x alla varietà analitica reale supporto di X) - da una matrice quadrata non degenere di ordine 2n, la quale: a) dipende in ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
unitario
unitàrio agg. e s. m. [der. di unità]. – 1. agg. a. Che si fonda sull’unità, che si ispira o tende all’unità, alla solidalità di tutte le componenti: l’ideale u. del Risorgimento, l’idea u. di Mazzini; le tendenze u. della base sindacale,...