Geometria differenziale
Simon M. Salamon
SOMMARIO: 1. Introduzione: le origini. 2. Proprietà delle superfici. 3. Studio della curvatura gaussiana. 4. Dimensioni superiori. 5. Varietà e topologia. [...] metrica sulla sfera. Come molte altre metriche interessanti dal punto di vista della fisica, la (19) è determinata da una matrice g diagonale (vale a dire gij = 0 se i ≠ j); alcuni ricercatori stanno affrontando uno studio teorico sistematico di tali ...
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GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] . Usando queste trasformazioni si può porre Ω nella forma (E, U) - dove U è una matrice arbitraria e E la matrice unità - e T nella forma
dove D è la matricediagonale D = (d1, ..., dn), in cui d1 divide d2 ... divide dn. Poniamo S = DU. Allora le ...
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La grande scienza. Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Enrico Arbarello
Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Nel trattato Le coniche, Apollonio di Perge (262-180 a.C. circa) [...] ottiene la seguente espressione combinatoria per l'esponenziale della funzione di partizione [50]:
In questa formula Λ è la matricediagonale: diag(λ1,…,λN). Con il simbolo Γg,n si denota l'insieme dei grafi a nastro trivalenti (non necessariamente ...
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traccia botanica T. fogliare Il fascio vascolare che congiunge il sistema vascolare della foglia con quello del caule; si estende dalla base della foglia fino al punto della stele nel quale si stacca da [...] mediante le sue due t., che sono due rette intersecantisi sulla linea di terra.
Nel calcolo delle matrici, t. di una matrice quadrata A è la somma degli elementi della sua diagonale principale, indicata con tr(A). Proprietà della t. Siano A e B due ...
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La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] 2×2; tuttavia, poiché i punti estremi non vengono identificati, otteniamo soltanto applicazioni lisce che hanno matricidiagonali come valori al contorno. L'algebra ℬ che si ottiene è piuttosto interessante: è l'anello di gruppo liscio del gruppo ...
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Geometria non commutativa
Alain Connes
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo allora la teoria generale della relatività dà chiaramente ragione a Carl [...] 2×2; tuttavia, poiché i punti estremi non vengono identificati, otteniamo soltanto applicazioni lisce che hanno matricidiagonali come valori al contorno. L'algebra ℬ così ottenuta è piuttosto interessante: è l'anello di gruppo liscio del gruppo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] anello e in relazione alle applicazioni lineari. Si discutono le matrici quadrate, diagonali, monomiali e triangolari. Si spiega il cambiamento di base e si definiscono le matrici equivalenti e quelle simili. Si prende in esame il prodotto tensoriale ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...