CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] il nuovo ceto di intellettuali e professionisti piemontesi aperti alle esigenze ditrasformazione del vecchio Piemonte sabaudo matrice ideologica e dalla giustificazione spirituale di certe sue convinzioni di fondo, gli atteggiamenti e le prese di ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] del pessimismo naturalistico di G. Fortunato, sommatosi per una affinità dimatrice positivistica alle convinzioni una certa qual sfiducia nelle possibilità oggettive ditrasformazione dei rapporti economico-sociali meridionali nella misura ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] nella sua concezione del mondo derivava indubbiamente dalla matrice cattolica con la consapevolezza della "costitutività" dell l'unità della famiglia. In un periodo di crisi e ditrasformazione dell'Azione cattolica all'interno della riqualificazione ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] alla creazione di nuovi». Per contro, F. Furet (1995) assimila i due movimenti e li riconnette alla comune matrice socialista. verso le fabbriche. Prevalsero all’inizio le industrie ditrasformazione dei prodotti agricoli (cotone, cereali, carni); ma ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] delle istanze filologiche e ipercritiche, in larga parte dimatrice tedesca, già negli anni del primo dopoguerra, non esclusivamente per influenza dell'insegnamento di R. Morghen, sui processi ditrasformazionedi istituzioni e religiosità che si ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] divenuta meta di pellegrinaggio.
La più catastrofica realizzazione della violenza politico-religiosa dimatrice fondamentalista è stata . Per i regimi grande è la tentazione ditrasformare quanto più possibile la minaccia strettamente politica, ...
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Rinascimento
Michele Ciliberto
Dopo l'Umanesimo civile
L'interpretazione dell'epoca umanistica e rinascimentale in chiave di 'Umanesimo civile' ha svolto un ruolo decisivo dalla fine degli anni Venti [...] dimatrice liberale. Il declinare dell'interpretazione in chiave 'civile' dell'età umanistica va individuato, senza stabilire schematiche simmetrie: al fondo, esso corrisponde, e si intreccia, a un momento di crisi e di profonde trasformazioni ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] si afferma, tuttavia, una esigenza di chiarezza e di dignità che trasforma il fantasioso barocco italiano in 1980 si assiste a un ritorno verso valori pittorici, spesso dimatrice espressionista: a una Figuration libre si rifanno, con sfumature ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] caratteri complessi e contraddittori come quello di Boris Godunov. Nel 1631 si trasforma in Accademia il Collegio mogiliano ( °-12° sec.), poi Novgorod (12°-14° sec.). Canto dimatrice popolare, a carattere epico-narrativo, monodico o polifonico, la ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] ritiro dall’Iraq, fu alimentato anche da gravi attentati dimatrice islamica a Londra del luglio 2005. all’Unione.
Nel in S. Beckett e H. Pinter, sia pure attraverso trasformazionidi temi e forme, si mantengono reciprocamente in gioco.
Già prima ...
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transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.; gli anni di t....
transilienza s. f. Capacità di elaborare e sviluppare risorse e competenze trasferibili tra professioni, funzioni e ruoli diversi. ◆ Ovviamente, non tutti i genitori diventano automaticamente leader. Secondo gli autori [Riccarda Zezza e Andrea...