Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] di succhi italiani». E ancora, la matrice europea del «Settecento riformatore» italiano, le relazioni di reciproco scambio ma anche di lotta e di nell’Europa centrale e occidentale», alla «trasformazione e crisi dell’economia italiana nel ’400 ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] ma per meglio realizzare un ideale filantropico dimatrice cristiana. Dalla cultura storico-antiquaria, in scelti (1792) in risposta a un intervento critico di questo. Ma il dibattito si trasformò ben presto in una disputa che assunse toni assai ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] trasformata, della tradizione culturale europea, di ciò che in essa era di positivo.
Gli scritti che compongono il Diario sono la storia di ha messo in moto un processo di rinnovamento degli studi classici, che rivela la matrice e la vitalità del suo ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] eccessivamente impregnata di utilitarismo e di economicismo; all'opposto, la dottrina etico-politica dimatrice rosminiana . Nel 1858 gli venne affidato lo studio di un disegno di legge per la trasformazione in proprietà dei diritti d'uso sul beni ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] con diverse guise, in discorde ma convergente concordia, fedeli alla matrice germanica della propria cultura, sia per l'erroneo, ma e la trasformazione dello Stato liberale in regime totalitario: derivando dalla sua esperienza di antichista e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ettore Pais
Antonino Pinzone
Ettore Pais fu una delle figure dominanti nella storiografia del tardo Ottocento e del primo Novecento e, considerato che Karl Julius (Carlo Giulio) Beloch privilegiò la [...] e a più decise opzioni di carattere nazionalistico. La testimonianza più efficace di tale trasformazione è indicata nel discorso tenuto paisiana, quando le motivazioni dimatrice ideale e politica o i principi di una generale teoresi storiografica non ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] di Nicolas Poussin volta ad una rievocazione fantastica del mondo classico, opera una profonda trasformazione sulla cultura d'immagine del C., trasformazione C., venendo a Roma, portò con sé le matricidi rami già incisi; qui ne incise dei nuovi, qui ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] scolastica di epoca fascista. Una geografia individuata sui punti di un’Italia periferica, di esplicita matrice rurale dalla sua lunga condizione di arretratezza. E questo avveniva negli anni cruciali della grande trasformazione del Paese.
Per ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] , Costellazione, Ausonia e vari periodici dimatrice cattolica, tra cui L’Italia. Altri interventi: M. Forti, Una narrativa in trasformazione, in Aut Aut, IX (1964), 83, pp. 71-77; S. Chiolo, La morale amara e grottesca di P. C., in Uomini e idee, X ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] individui. Il Male, infatti, trasforma ogni fine particolare in fine 216). Capograssi analizza criticamente la matrice individualistica della scuola del diritto non è un fine esterno, ma il compimento di quell’azione graduale con la quale essa concorre ...
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transilienza s. f. Capacità di elaborare e sviluppare risorse e competenze trasferibili tra professioni, funzioni e ruoli diversi. ◆ Ovviamente, non tutti i genitori diventano automaticamente leader. Secondo gli autori [Riccarda Zezza e Andrea...
fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...