BRANDEBURGO
H. Trost
(ted. Brandenburg; Brennaburg, Brandanburg, Brennanburg nei docc. medievali)
Città della Germania nordorientale, situata sul fiume Havel. Insediamento di origine altomedievale, [...] e fu trasformata in Capitolo della cattedrale; a partire dalla stessa epoca anche l'insediamento del borgo di Parduin e parti orientali sono costruite in blocco in forme tardoromaniche dimatrice normanna, mentre nella navata centrale si riscontrano i ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] di facciata, al di là della quale il sentiero che dalla prima grotta saliva allo speco di s. Benedetto venne trasformato vera e propria identità dimatrice culturale tra le due opere, sia pure con presenze fluttuanti di singoli pittori.Sempre nella ...
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Mano
Rosadele Cicchetti
Marco Bussagli
La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali [...] Vertebrati terrestri ritornati alla vita marina la mano si è trasformata in una specie di pala e, infatti, i pinguini, così come le foche longeve e meglio documentate della storia dell'arte dimatrice cristiana. Uno degli esempi più antichi si trova ...
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VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il [...] di Gian Galeazzo, nel 1402, Milano era una capitale europea, trasformata da un secolo didimatrice bolognese (Boskovits, 1989), dove si pose in seguito la sepoltura di Stefano (m. nel 1327), figlio di Matteo e padre di Galeazzo II e Bernabò, opera di ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] trasformata, della tradizione culturale europea, di ciò che in essa era di positivo.
Gli scritti che compongono il Diario sono la storia di ha messo in moto un processo di rinnovamento degli studi classici, che rivela la matrice e la vitalità del suo ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] all'interno del duomo. Il complesso della chiesa matrice fu probabilmente ristrutturato in età carolingia - quando il ducato di età longobarda fu trasformato, con alcune riduzioni territoriali, nel comitato di T., attestato nell'829 - come parrebbero ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] di Nicolas Poussin volta ad una rievocazione fantastica del mondo classico, opera una profonda trasformazione sulla cultura d'immagine del C., trasformazione C., venendo a Roma, portò con sé le matricidi rami già incisi; qui ne incise dei nuovi, qui ...
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MATERA
G. Bertelli Buquicchio
(Materia nei docc. medievali)
Città della Basilicata, capoluogo di provincia, ubicata su uno sperone roccioso calcarenitico. Lo sperone, occupato fin dall'età del Bronzo [...] essere di chiara matrice francese, come pure le forme di alcuni capitelli, mediate dall'architettura di Terra , infine, a una lenta trasformazione dei modi pittorici, indirizzati da un lato verso la produzione di maestri come Rinaldo e Giovanni da ...
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VENETO
M. Merotto Ghedini
(lat. Venetus)
Regione dell'Italia nordorientale, parte centrale dell'area già abitata dagli antichi Veneti, dai quali avrebbe preso voce la Venetia romana e, più oltre nel [...] , nel veneziano, edificio dei primi anni del sec. 12°, di impianto cruciforme caratterizzato da tre absidi semicilindriche inserite su una base quadrangolare.Una lenta ma costante trasformazione dei nuclei urbani si registra a partire dal 10° secolo ...
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CHIESA
G. Arnaldi
Quando Gesù (Mt. 16, 18) disse a Simone figlio di Giona: "Tu es Petrus, et super hanc petram aedificabo Ecclesiam meam, et portae inferi non praevalebunt adversus eam", dichiarò solennemente [...] di edifici esistenti, costituiscono uno dei principali temi di ricerca dell'archeologia cristiana, reso arduo dalle trasformazioni a chiamarsi, per meglio distinguersi dalle c. dipendenti, c. matrice, o c. madre (Fonseca, 1984).Un posto a sé fra ...
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transilienza s. f. Capacità di elaborare e sviluppare risorse e competenze trasferibili tra professioni, funzioni e ruoli diversi. ◆ Ovviamente, non tutti i genitori diventano automaticamente leader. Secondo gli autori [Riccarda Zezza e Andrea...
fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...