(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] della realtà australiana, la narrativa del Novecento cerca ditrasformare gli avvenimenti e le esperienze del secolo precedente fornendo culturale australiano, ridimensionando la tradizione bianca dimatrice anglosassone. L'A., sentita e presentata ...
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SVEZIA
Romano Gasperoni
Livio Tornetta
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, II, [...] amalgama di tendenze verso frammentazione, relatività e ambiguità, di chiara matrice postmoderna internazionale, e di un atteggiamento predominante, subisce una profonda trasformazione con l'ingresso di capitali privati, irrilevanti prima del ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] mondo altro mentre frammenti di New York o Venezia si propongono come cloni di realtà lontane, trasformate in icone di consumo. In un logiche del controllo care alla tradizione razionale, sia essa dimatrice strutturale, come in A. Rossi, V. Gregotti ...
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Dal 26 aprile 1960, trasferita la capitale a Brasília, il distretto federale di Rio de Janeiro (creato nel 1808) è diventato uno degli stati brasiliani col nome di Guanabara (dalla baia omonima), ma successivamente [...] brasiliana in trasformazione, riflesso della trasformazionedi un'intera società. La dittatura di G. Vargas di prosa rimangono O. Lins (nato nel 1924), dimatrice proustiana, e W. Autran Dourado (nato nel 1926), originalissimo evocatore di atmosfere ...
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TOKYO
Anna Bordoni
Vittorio Franchetti Pardo
(XXXIII, p. 970; App. III, II, p. 959; IV, III, p. 649)
È una delle più vaste e popolose metropoli del mondo; il suo nucleo centrale si divide in 23 distretti [...] , ma puntiformi, modificazioni del tessuto edilizio originario; sulla creazione di infrastrutture di collegamento a grande scala; sulla saturazione di aree debolmente edificate; sulla trasformazione del linguaggio architettonico in base a lessici più ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] il loro sistema di villaggi di servizio circostanti. Un istruttivo esempio di queste trasformazioni è offerto dalla ne fanno riconoscere, se non la funzione, almeno la matrice architettonica di carattere militare. In effetti, la forma assunta da ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] circa. Un'analoga matrice culturale accomuna le architetture di Bartolino da Novara a quelle di Bernardo da Venezia (v nella storia d'Italia), Roma-Bari 1982; A. Grandi, Le trasformazionidi Piazza del Duomo a Milano, in Piazza del Duomo a Milano, ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] I (1143-1180), coincisero con un periodo di notevoli trasformazioni del tessuto urbano di C., rese evidenti in particolare da due ravvisabile in quello straordinario brano di pittura ellenizzante, dimatrice e formulazione costantinopolitana, che è ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] Louvre), CRAI, 1992, pp. 337-351; P.Y. Le Pogam, La matrice du grand sceau de l'hôpital Saint-Jacques-aux-Pèlerins par Jean Pucelle, BSNAF, storico delle biblioteche parigine è al centro ditrasformazioni delle quali è difficile prevedere gli esiti. ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] , 1982; in corso di stampa) e sottolinea ulteriormente quanto la decorazione dimatrice cistercense non assuma mai 12°, sono diverse le menzioni di villaggi trasformati in grange con il conseguente spostamento di tutti gli abitanti: "redacta est ...
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transilienza s. f. Capacità di elaborare e sviluppare risorse e competenze trasferibili tra professioni, funzioni e ruoli diversi. ◆ Ovviamente, non tutti i genitori diventano automaticamente leader. Secondo gli autori [Riccarda Zezza e Andrea...
fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...