L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] Nord Africa. L'influsso dell'architettura religiosa dimatrice bizantina determinò in modo sostanziale forme e in qualche caso con mutamenti funzionali che consentono ad un mausoleo di essere trasformato in cripta, come a S. Gervasio a Ginevra. Più ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] di rivestimento e quelle lavorate al tornio lento o a matrice, di vista pratico occorre realizzare un impianto di trattamento costituito da: un trasformatoredi corrente, una vasca di trattamento, un elettrodo di sacrificio (anodo), dei puntali di ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] . a. C.), ma sormontata esclusivamente dalla testa di Hermes e in funzione religiosa di segnacolo di una delimitazione territoriale. L'erma compare sempre e soltanto nella sfera religiosa, anche nelle trasformazioni che subisce dopo l'età arcaica (v ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] . 6° e l'inizio del successivo, quasi a ridosso della trasformazione in chiesa di S. Maria Antiqua (Bertelli, 1994, p. 211).Fuori dal . Partendo dalla constatazione di una sua certa matrice romana, attestata dalla presenza di un'immagine del Salvatore ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] matrice non si lacerò come nel corso di un parto normale (Exhortatio virginitatis, 4, 27). Rivestita di un ampio manto, M. è questo corpo intatto, la matrice . Così essa si trasformò in Mater omnium, evocazione di concordia e di unità sociale, come, ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] con corrispondenti elementi di pietra. L'effetto diretto di tale trasformazione fu il di influenza corinzia insieme ad altri di evidente matrice occidentale, anche se non mancano suggestioni ioniche. L'edificio, un periptero di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] Questo nuovo tipo prevedeva la trasformazione della linea dell'intradosso in un numero variabile di piccoli archi o lobi. si è in grado d'individuare un'unica matrice. L'ampia diffusione di questo modello sembra tuttavia coincidere con quella del ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] facendo passare l'immagine attraverso una successione ditrasformazioni che la rendono sempre più astratta mettendo in immagini su supporti di gommapiuma con risultati volutamente ironici ed estranianti.
Una matrice dichiaratamente metafisica, ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] informale, proprio per l'aspetto materico delle Ninfee di Monet che trasformavano l'immagine della natura in corpo della natura, , mentre nei belgi agisce più sottilmente una matrice surrealista e un'impaginazione elegante derivata dall'astrattismo ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] si pensò ditrasformarla a cinque e nel sec. 13° si rialzò la centrale), divise da colonnati di ricordo paleocristiano. in dialettico rapporto con i crocifissi dolorosi dimatrice germanica - artefici di Colonia specializzati in scultura lignea sono ...
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transilienza s. f. Capacità di elaborare e sviluppare risorse e competenze trasferibili tra professioni, funzioni e ruoli diversi. ◆ Ovviamente, non tutti i genitori diventano automaticamente leader. Secondo gli autori [Riccarda Zezza e Andrea...
fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...