COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] 'abside, un atrio a Fachwerk con funzioni di atrio del coro; un'ulteriore trasformazione avvenne intorno al 700: l'atrio a dimatrice merovingia; nella iniziale A di Arati (c. 146r), ornata nella parte terminale dei tratti da teste di canidi e di ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] Frenquellucci, La storia urbana di Pesaro nel Medioevo: mille anni ditrasformazioni, ivi, pp. 149-159; P. Taglianini, L'abbazia di S. Vitale e Abruzzo. Ciò non esclude la presenza di una pittura dimatrice tardocomnena che presuppone contatti con le ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] alcuni momenti dello stile di corte di Luigi IX la matrice dei cori delle chiese domenicane di Coblenza e Ratisbona, e costruzioni presentavano spesso l'ambone al centro di uno dei due lati lunghi, trasformando così l'edificio in uno spazio ideale ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] suffragi, in uno stile a carattere decorativo dimatrice occidentale al quale si sovrappongono colore e risale a quest'epoca anche il vasto programma di decorazione musiva per la chiesa, ampliata e trasformata dai c., consacrata il 15 luglio 1149. ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] questo tipo, che però a N delle Alpi subì una radicale trasformazione con una diversa articolazione dei volumi e nuove tecniche costruttive.Già la prima distruzione di Montecassino da parte dei Longobardi (580 ca.) aveva comportato il trasferimento ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] ali con corte interna munita di arcate, fu occupato e trasformato da monaci verso il 700 e del Capitolo della Basilica del Santo a Padova (1433 ca.), ancora dimatrice tardogotica. Tuttavia, forse in via eccezionale, c. furono concepiti poco dopo ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] la struttura 'a corridoio'; la c. della cattedrale di Ravenna, generalmente assegnata alla fine del sec. 10°, rimane l'esempio dove è meglio riconoscibile questa trasformazione: i sostegni, infatti, si dispongono seguendo l'andamento curvilineo ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] imperiale la cattedrale fu più volte oggetto ditrasformazioni; i cambiamenti di maggiore importanza vennero effettuati all'epoca dell dal panneggio dimatrice gotica francese. Il portale occidentale, il più ricco dal punto di vista della decorazione ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] controllo su un contado più o meno vasto, cercando ditrasformarne la struttura viaria e insediativa a proprio vantaggio, caratteristico impianto planimetrico regolarizzato e modulare dimatrice cistercense, presumibilmente mediato dall'azione ...
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BRANDEBURGO
H. Trost
(ted. Brandenburg; Brennaburg, Brandanburg, Brennanburg nei docc. medievali)
Città della Germania nordorientale, situata sul fiume Havel. Insediamento di origine altomedievale, [...] e fu trasformata in Capitolo della cattedrale; a partire dalla stessa epoca anche l'insediamento del borgo di Parduin e parti orientali sono costruite in blocco in forme tardoromaniche dimatrice normanna, mentre nella navata centrale si riscontrano i ...
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transilienza s. f. Capacità di elaborare e sviluppare risorse e competenze trasferibili tra professioni, funzioni e ruoli diversi. ◆ Ovviamente, non tutti i genitori diventano automaticamente leader. Secondo gli autori [Riccarda Zezza e Andrea...
fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...