PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] , quando alla propaganda agiografica dimatrice fascista si sommarono gli effetti di attività spionistiche esercitate da Brunatto di Pio XII e la progressiva trasformazionedi padre Pio in personaggio mediatico inaugurarono l’età d’oro del culto di ...
Leggi Tutto
MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] , tra il 1896 e il 1898 si produsse una trasformazione radicale dell’impianto aziendale, conseguenza da un lato di difficili aggiustamenti della compagine familiare e, dall’altro, di una dichiarata difficoltà economica dovuta, in larga misura, al ...
Leggi Tutto
RINUCCINI, Ottavio
Francesca Fantappié
RINUCCINI, Ottavio (Ottaviano). – Nacque a Firenze il 20 gennaio 1563 (1562 ab Incarnatione).
Membro di una facoltosa casata di banchieri e mercanti fiorentini, [...] impronta dimatrice cavalleresca. Sempre a questo periodo risale la frequentazione di un gruppo di gentiluomini dell’avversario facendolo invaghire di una ninfa mortale; ma l’amore impossibile provoca la trasformazione della fanciulla in lauro. ...
Leggi Tutto
PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] fuoco centrale dimatrice cinquecentesca.
L’impostazione asimmetrica degli edifici consente di fissare a , tre archi trionfali, di cui non rimane documentazione iconografica ma solo una descrizione letteraria, trasformarono il volto della la ...
Leggi Tutto
MINOZZI, Flaminio Innocenzo
Susanna Falabella
– Nacque a Bologna il 5 ott. 1735 dal pittore paesista Bernardo e da Maria Trebbi. Ricevuta dal padre una prima educazione artistica, il M. passò, nel 1750, [...] pur non continuativamente, ante la trasformazione, nel 1804, di questa in Accademia nazionale di belle arti (Farneti; Benassi della sua feconda inventività dimatrice mitelliano-bibienesca, ma l’età ormai avanzata e il maturare di un cambiamento del ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Annibale Giuseppe Nicolò
Giuseppe Fonseca
Nacque ad Astalonga, frazione di San Giuseppe d'Ottajano (oggi San Giuseppe Vesuviano), il 20 nov. 1769 da Michele, medico nella corte di Ferdinando [...] densità di riflessione che si può ritrovare in un Pagano, bensì piuttosto una forte matrice emozionale rispetto fino al 29 genn. 1793. Questa sosta forzata si trasformò in occasione di contatti tra l'ammiraglio giacobino e i patrioti napoletani. ...
Leggi Tutto
MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] di non aver perseguito in maniera efficace la trasformazione profonda dello Stato liberale e di non 'altro, di un'articolata polemica che, nella primavera del 1950, lo vide opporsi, da un lato, alle argomentazioni dimatrice keynesiana di G. ...
Leggi Tutto
COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] che avevano la loro matrice nella tradizione risorgimentale e stroncava: il municipio era trasformato in governatorato e posto in partic. pp. 281, 578; B. Vigezzi, L'Italia di fronte alla prima guerra mondiale, Milano 1966, ad Indicem; S. Cilibrizzi ...
Leggi Tutto
GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] Monteforte (1842) e la trasformazione in residenza suburbana della tonnara all'Arenella per i Florio (dal 1844), il G. abbandonò definitivamente gli stilemi neoclassici in favore di modelli neogotici dimatrice inglese particolarmente cari alla ...
Leggi Tutto
PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] strumento per attuare questa integrale trasformazione del sistema penale era ravvisata in un’opera di codificazione giuridica modellata sui principi contemporanea. La procedura penale continentale dimatrice romano-canonica era oppugnata in ragione ...
Leggi Tutto
transilienza s. f. Capacità di elaborare e sviluppare risorse e competenze trasferibili tra professioni, funzioni e ruoli diversi. ◆ Ovviamente, non tutti i genitori diventano automaticamente leader. Secondo gli autori [Riccarda Zezza e Andrea...
fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...