MAZZOLA, Francesco, detto il Parmigianino
Valerio Da Gai
MAZZOLA (Mazzuoli), Francesco, detto il Parmigianino. – Figlio del pittore Filippo, nacque a Parma l’11 genn. 1503. Non è certa l’identità della [...] , le proprie fattezze. In tal modo il M. trasforma l’anamorfosi in un gioco raffinato, ampliando le possibilità in una straordinaria silografia a quattro matrici colorate da Ugo da Carpi, con il quale, a detta di Vasari, il M. avrebbe avviato ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] di Diana e del padiglione di testa: 1714-26; chiesa di S. Uberto: 1716-30), e del castello di Rivoli, la cui trasformazionedi un processo di rapida assimilazione al vasto quadro dei riferimenti romani dello J. della concezione spaziale dimatrice ...
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NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] per Nathan si aprì una nuova fase politica. Pur serbando una linea di equilibrio e di moderazione, tornò a caldeggiare il progetto di un’alleanza progressista dimatrice laica che includesse tutte le forze riformatrici e isolasse il blocco clerico ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] della Toscana, con il ritorno di Leopoldo, avvenuto il 12 apr. 1849, la missione del M. si trasformò in un esilio destinato a nel solco di un umanitarismo dimatrice cristiana che però supera la vecchia religione dogmatica incapace di promuovere ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] capace di parlare al "senso poco acuto" del contadino. Protagonista della trasformazione doveva matrice pragmatica di una posizione autenticamente liberale. Quanto al mutamento di prospettive politiche aperto dall'ascesa della Sinistra, nel quadro di ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] trasformazionedi Roma da Comune medievale a residenza rinascimentale. Il culto di F. si rivela, quindi, in seguito, di solo un tenue legame con il convento di S. Maria Nova, in una "esperienza dimatrice laicale che sotto il vigile controllo degli ...
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MORETTI, Luigi Walter
Alessandra Capanna
MORETTI, Luigi Walter. – Nacque a Roma il 2 gennaio 1907 da Maria Giuseppina, originaria di Gallo, piccola frazione del Comune di Tagliacozzo in provincia dell’Aquila, [...] di lastre di marmo bianco statuario di Carrara, era destinata alle esercitazioni dei 300 allievi del corso biennale dell’Accademia. La trasformazione dello spazio e quindi della materia che, quale matrice, lo determina. Essa è l’architettura, così ...
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ROMEO, Rosario
Paolo Macry
– Nacque l’11 ottobre 1924 a Giarre (Catania), da Salvatore, notaio, e da Teresa Patanè.
Presa la maturità presso il liceo di Acireale, si iscrisse nel 1942 alla facoltà di [...] alla vita culturale delle piccole, ma influenti formazioni dimatrice liberale, segmenti del filone azionista, repubblicani, italiane tra modernizzazione civile e trasformazione politica. Ed è, non di meno, storia di un’economia regionale. Del ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] di ammodernamento architettonico del tempio di Minerva, trasformato sin dal 1539 per volere di Paolo III in edificio sacro col nome di si colgono forti reminiscenze legate al classicismo barocco dimatrice cortonesca.
Interrotti alla fine del 1668 i ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Giovanni Battista
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 5 apr. 1723 da Pietro Agostino e da Vittoria Lampo (Camburzano, Arch. parrocchiale, Libro dei [...] di cantiere che richiesero anche interventi di natura legale. L'impostazione planimetrica a pianta ellittica con cappelle radiali, dimatricetrasformazione a lui si deve anche la sopraelevazione di una casa di civile abitazione, posta nell'isola di ...
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transilienza s. f. Capacità di elaborare e sviluppare risorse e competenze trasferibili tra professioni, funzioni e ruoli diversi. ◆ Ovviamente, non tutti i genitori diventano automaticamente leader. Secondo gli autori [Riccarda Zezza e Andrea...
fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...